I “pannizzi” salveranno il Pianeta

Torneranno i “pannizzi”: pezzuole di cotone lavabili, economici e riciclabili. Le donne avranno tutto il tempo di tagliare le lenzuola “battute” per ricavarne strisce rettangolari, rifinite col giornino. I pannizzi una volta usati andranno ripuliti dal sangue mestruale, messi al sole per qualche oretta, lavati e stirati. In quel periodo del mese sarà opportuno evitare di indossare abiti chiari e stretti e anche di uscire perché la “rosa” è sempre in agguato. Per aiutare ulteriormente l’ambiente verranno eliminati anche i pannolini dei bebè, sostituiti da “pannizzi” più larghi, i fazzolettini di carta, i tovaglioli di carta e ovviamente la plastica monouso. Tornerà l’antico e con l’antico la buona usanza di fare i “surbizza” per svolgere i quali la femmina dell’uomo farà quello che la natura le comanda: sgravare, allattare e rassettare. Si recupereranno materiali nobili, si sprecherà assai meno e molti posti di lavoro si libereranno per i maschi, risolvendo la questione della disoccupazione. I rasoi monouso (inquinanti) resteranno ovviamente e con l’Iva al 2%perché l’uomo ha da lavorare e tempo per l’ambiente non ne può perdere.

Gabriella Grasso