Ti ricordi “forza Etna?”. Ti ricordi: “Sono troppo distanti dalla nostra impostazione culturale, dallo stile di vita e dalla mentalità del Nord. Non abbiamo nessuna cosa in comune. Siamo lontani anni luce”. Il soggetto sottinteso erano i terroni. Ti ricordi quando nel 2011 l’europarlamentare Borghezio dichiarò : “Questa parte del Paese non cambia mai, l’Abruzzo è un peso morto per noi come tutto il Sud” e nel 2012 Vito Comencini, segretario di sezione e vice coordinatore provinciale dei Giovani padani su Radio Padania:
«Carta igienica al Sud, che devono ancora capire a cosa serve» e la dichiarazione di Luca Salvetti dei Giovani Padani di Mantova al Congresso del 2013? “Ho letto sul Sole 24 Ore che, ancora una volta, verranno aiutati i giovani del Mezzogiorno. Ci siamo rotti i coglioni dei giovani del Mezzogiorno, che vadano a fanculo i giovani del Mezzogiorno! Al Sud non fanno un emerito cazzo dalla mattina alla sera. Al di là di tutto, sono bellissimi paesaggi al Sud, il problema è la gente che ci abita. Sono così, loro ce l’hanno proprio dentro il culto di non fare un cazzo dalla mattina alla sera, mentre noi siamo abituati a lavorare dalla mattina alla sera e ci tira un po’ il culo” e anche “I meridionali stiano senza l’euro non se lo meritano” e “Bloccare l’esodo degli insegnanti precari meridionali al Nord?” O anche Leonardo Muraro, presidente della provincia di Treviso:“E’ proprio per questo che invito ad assumere trevigiani: i meridionali vengono qua come sanguisughe” e ancora:“Carrozze metro solo per milanesi?”. Ora vero è che qualche terrone ti ha voluto e votato, ma a ogni cosa c’è un limite!
Gabriella Grasso
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