Il 25 febbraio del 2017 due italiani stuprano una donna in un locale londinese

I due italiani, figli di buona famiglia che frequentavano studi superiori in università inglesi, hanno ripreso lo stupro e ripresi a loro volta dalle telecamere di sorveglianza del West End di Londra si vedono abbracciarsi contenti per l’impresa appena compiuta. Il giudice della Isleworth Crown Court ha detto che i due hanno approfittato di una persona vulnerabile mentre loro continuavano a parlare di rapporto consensuale peccato che la ventitreenne abbandonata in stato di incoscienza in un bagno del locale è stata sottoposta a intervento chirurgico per i danni riportati dalla violenza carnale.
I due campioni della mascolinità esibita hanno ammesso di aver riguardato le immagini della violenza su un telefono cellulare rievocando quello che avevano fatto alla donna e vantandosene con parenti e amici, che si sono ben guardati dal denunciare il fatto perché i due cervelli in fuga non sono neri, ma bianchi figli di un’educazione cattolica: MISOGINA E IRRISPETTOSA DELL’ALTRO.
Scappati in Italia dopo i fatti del febbraio 2017 Ferdinando Orlando e Lorenzo Costanzo, oggi di 25 e 26 anni, ritornavano in Inghilterra nel marzo 2018 per assistere a una partita di calcio venendo arrestati all’aeroporto di Heathrow.
Che dire? Speriamo che buttino le chiavi? O un più paesanazzo: “figghi gioia masculi sunu”.

Gabriella Grasso