Dieci anni ci sono voluti perché la verità avesse giustizia. Dieci anni di menzogne e manipolazioni, di accuse alla sorella e al morto che se l’era cercata in quanto tossico o anoressico o non adeguato. Dieci anni per due sentenze quella della Corte di Assise di fronte alla quale erano imputati i carabinieri responsabili del pestaggio di Stefano e quella della Corte di assise di appello, che giudicava i medici dell’ospedale Pertini, dove Stefano visse la sua agonia nei giorni successivi all’arresto. Dieci anni per affermare che fu OMICIDIO. Ad ammazzare Stefano furono uomini in divisa e uomini in camice bianco. Stefano Cucchi fu picchiato
nella caserma Casilina la notte tra il 15 e il 16 ottobre del 2009 e poi fu lasciato morire dai dottori che avrebbero dovuto curarlo.
Dopo la lettura del dispositivo un carabiniere si è chinato per baciare la mano di Ilaria Cucchi che lasciava l’aula.
Giustizia è fatta.
Gabriella Grasso
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