Finalmente il Governo è veramente espressione del popolo. I nostri rappresentanti ci rappresentano talmente bene da avere anche gli stessi nostri problemi. Perché, infatti, come molte famiglie italiane si barcamenano per far quadrare i conti e arrivare a fine mese, anche il nostro Presidente Conte non è contento perché i conti non tornano per arrivare a fine mes…
E dopo l’ennesimo spettacolo di tutti contro tutti al Parlamento, una cosa è certa: il Capitano mio Capitone beccherà a mani basse il 50% se il Governo cade e si andrà a votare all’interno di un’elezione che si prospetta più un referendum il cui quesito è “volete dare i risparmi degli Italiani alla Germania?”. Alla stessa maniera la Meloni beccherà un ottimo risultato elettorale (soprattutto per la coerenza che, di fatto, ha sempre contraddistinto “Fratelli d’Italia”).
Ben poca roba per i grillini che, vuoi anche le sardine, non hanno compreso se sono carne o pesce e con questo Mes hanno superato la velocità della luce sul cambio continuo di opinione.
La Sinistra sarà sempre la Sinistra e a Conte va il premio Oscar per il miglior attore protagonista perché come ha recitato questi prima la parte di Presidente del Consiglio del Governo Giallo-Verde, ora Presidente del Consiglio del Governo Giallo- cinquanta sfumature di Rosso (a breve di quello “Rosso-Rosso”), neanche i migliori attori Hollywoodiani. E siccome il cinema, come il teatro, è finzione, la speranza è che anche in questo caso cali il sipario per il bene degli italiani che non meritano uno spettacolo del genere.
Alain Calò
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