Gazzetta Ufficiale Regione Sicilia – 6 dicembre 2019
ASSESSORATO DELLʼENERGIA
E DEI SERVIZI DI PUBBLICA UTILITÀ
Provvedimenti concernenti approvazione del quadro
economico, impegno e contestuale concessione di finanziamento in favore di vari comuni della Regione, a titolo di contributo per la redazione del Piano di azione per l’energia
sostenibile e il clima (PAESC), nell’ambito del “Programma
di ripartizione di risorse ai comuni della Sicilia per la redazione del Piano di azione per l’energia sostenibile e il clima
(PAESC)”.
Con decreto n. 1098 del 27 settembre 2019 del dirigente generale
del Dipartimento regionale dell’energia, ammesso alla registrazione
dalla Corte dei conti il 15 ottobre 2019, n. 1024 e restituito contabilizzato dalla Ragioneria centrale energia con elenco n. 297 del 15
ottobre 2019, è stato approvato il quadro economico ed è stato disposto l’impegno della somma complessiva di € 17.661,00 in favore del
comune di Leonforte, con sede in corso Umberto, n. 231, C.F.
80002240861, a titolo di contributo per la redazione del Piano di
azione per l’energia sostenibile e il clima (PAESC), cod. CUP n.
G92H19000080002, cod. Caronte n. SI_1_22573, sul capitolo 652404,
codice SIOPE U.2.03.01.02.003, Dipartimento dell’energia, “Interventi per la realizzazione della misura B.3 – Efficientamento energetico
(Start Up Patto dei sindaci)” del Piano di azione e coesione (PAC) –
“Nuove azioni” (Altre azioni a gestione regionale), del bilancio della
Regione siciliana e contestuale concessione di finanziamento, nell’ambito del “Programma di ripartizione di risorse ai comuni della
Sicilia per la redazione del Piano di azione per l’energia sostenibile e
il clima (PAESC)”, approvato con il D.D.G. n. 908 del 26 ottobre 2018,
con la seguente articolazione negli anni:
– anno 2019 € 7.064,40, a titolo di anticipazione pari al 40% del
contributo massimo concedibile;
– anno 2021 € 10.596,60, a titolo di saldo pari al 60% del contributo massimo concedibile.
Con decreto n. 1100 del 27 settembre 2019 del dirigente generale
del Dipartimento regionale dell’energia, ammesso alla registrazione
dalla Corte dei conti il 15 ottobre 2019, n. 1020 e restituito contabilizzato dalla Ragioneria centrale energia con elenco n. 293 del 15
ottobre 2019, è stato approvato il quadro economico ed è stato disposto l’impegno della somma complessiva di € 12.672,00 in favore del
comune di Villafrati, con sede in piazza Umberto I, C.F.
86000950823, a titolo di contributo per la redazione del Piano di
azione per l’energia sostenibile e il clima (PAESC), cod. CUP n.
J72F19000010002, cod. Caronte n. SI_1_22538, sul capitolo 652404,
codice SIOPE U.2.03.01.02.003, Dipartimento dell’energia, “Interventi per la realizzazione della misura B.3 – Efficientamento energetico
(Start Up Patto dei sindaci)” del Piano di azione e coesione (PAC) –
“Nuove azioni” (Altre azioni a gestione regionale), del bilancio della
Regione siciliana e contestuale concessione di finanziamento, nell’ambito del “Programma di ripartizione di risorse ai comuni della
Sicilia per la redazione del Piano di azione per l’energia sostenibile e
il clima (PAESC)”, approvato con il D.D.G. n. 908 del 26 ottobre 2018,
con la seguente articolazione negli anni:
– anno 2019 € 5.068,80, a titolo di anticipazione pari al 40% del
contributo massimo concedibile;
– anno 2021 € 7.603,20, a titolo di saldo pari al 60% del contributo massimo concedibile.
Nomina di un componente effettivo e di un componente
supplente della Commissione provinciale di conciliazione di
Enna.
Con decreto n. 3875 del 13 novembre 2019 del dirigente del servizio XI Centro per l’impiego di Enna del Dipartimento regionale del
lavoro, dell’impiego, dell’orientamento, dei servizi e delle attività formative, il sig. Farina Maurizio Ettore, nato a Piazza Armerina il 24
aprile 1965 ed ivi residente in viale Generale Muscarà n. 36, è stato
nominato componente effettivo della Commissione provinciale di
conciliazione di Enna;
– il sig. Speranza Gianluca, nato a Piazza Armerina il 29 luglio 1980
ed ivi residente in via Machiavelli n. 71, è stato nominato componente
supplente della Commissione provinciale di conciliazione di Enna.
(2019.46.3259)091
STATUTO DEL COMUNE DI
TROINA
(Libero Consorzio comunale di Enna)
Modifica
Lo statuto del comune di Troina è stato pubblicato
nel supplemento straordinario alla Gazzetta Ufficiale della
Regione siciliana, parte I, n. 25 del 20 giugno 2014, e successive modifiche sono state pubblicate nella Gazzetta
Ufficiale della Regione siciliana, parte I, n. 32 del 12 luglio
2019.
Con deliberazione del consiglio comunale n. 56 del
13 settembre 2019, esecutiva, è stato modificato l’art. 89
nel testo di seguito riportato:
“Art. 89
Organi dell’azienda speciale
Organi dell’azienda speciale sono il consiglio di amministrazione, il presidente ed il direttore al quale compete
la responsabilità di gestione. I loro poteri ed attribuzioni,
nonché le cause di decadenza dalla carica o dall’ufficio,
sono determinati dalla legge e dallo statuto che, insieme
con il regolamento aziendale deliberato dal consiglio di
amministrazione ed approvato dal consiglio comunale,
costituiscono le norme di riferimento per la disciplina
dell’organizzazione e del funzionamento dell’azienda.
Il presidente ed i componenti del consiglio di amministrazione, il cui numero è stabilito dallo statuto dell’azien-
da, sono nominati dal sindaco e scelti tra soggetti che
hanno i requisiti per l’elezione a consigliere comunale.
In casi particolari e al fine di acquisire i requisiti previsti da norme o bandi volti a finanziare progetti e/o attività coerenti con le finalità statutarie dell’azienda, il consiglio di amministrazione può delegare un consigliere
attribuendo allo stesso poteri di gestione e di firma relativamente all’attività interessata nonché la durata dei medesimi.
Gli amministratori possono essere revocati dalla carica, con atto nominativo, dal sindaco il quale, contestualmente, provvede alla loro sostituzione.
In caso di dimissioni o decadenza dei singoli amministratori dell’azienda, il sindaco provvede alla loro sostituzione.
Gli amministratori dell’azienda decadono quando si
verificano le cause di ineleggibilità a consigliere comunale
e le incompatibilità previste dalla legge e dal regolamento.
In caso di successione nella carica di sindaco, il nuovo
sindaco può revocare e sostituire gli amministratori dell’azienda.
La carica di amministratore dell’azienda speciale è
incompatibile con la qualità di parente ed affine del sindaco fino al quarto grado e con la carica di consigliere comunale e con quella di assessore comunale.
Gli amministratori dell’azienda speciale sono tenuti, a
richiesta del consiglio comunale, a svolgere una relazione
sull’attività svolta e sui risultati ottenuti.”.
(2019.46.3246)014