Soffia sempre più forte l’impeto distruttivo del vento del Dragone, dal quale, per difenderci, i teleschermi, 24 ore su 24, ci propinano statistiche e immagini di persone con mascherine in volto. Insomma, ai tempi del Corona virus in Italia la psicosi collettiva si è scatenata e la “paura fa novanta” non tanto per il fatto in sé, ma per le conseguenze che lo scatenarsi e il silenzio della ragione possono portare. “Il corona virus non è la peste; è una forma d’influenza”- sostengono eminenti virologi – e la notizia reale, che tutti sembrano ignorare, è che il contagio del virus non ti fulmina sul momento. A questo proposito Andrea Del Buono, immunologo e allergologo, sulla pagina dell’Ordine nazionale dei biologi fornisce delle indicazioni utili per prevenire il contagio. “Non dobbiamo soffermarci sulla paura – afferma Del Buono – che abbassa le difese, ma è necessario dare dei consigli, ad esempio come mantenere in salute il nostro intestino in quanto, essendo l’organo immunitario per eccellenza, è da lì che deve partire la prima risposta. E per fare questo bisogna avere sane abitudini, in poche parole un adeguato stile di vita”. Tra gli alimenti che possono aiutare in un momento di difficoltà come quello che stiamo attraversando, suggerisce, ad esempio, di “usare un buon olio extravergine d’oliva che è un ottimo alimento nutraceutico”, cioè a dire che oltre a nutrirci è in grado di fornire benefici alla nostra salute. Ma si possono usare anche integratori alimentari, “diffidando però di quelle aziende che utilizzano purtroppo molto spesso i cosiddetti eccipienti i quali non sono molto graditi dalle nostre cellule”. Quindi “un’integrazione intelligente con una formulazione particolare di resveratrolo estratto dal polygonum cuspidatum che altro non è che una pianta (il grano saraceno ne è ricchissimo)”. Il resveratrolo – spiega Del Buono – è una molecola prodotta dalle piante per difendersi, come noi umani, dagli attacchi parassitari o virali. Questa molecola ha una serie di meccanismi biochimici di cui uno in particolare, cioè quello di bloccare la capacità che ha il virus di replicarsi. Quindi va benissimo per fare prevenzione. Ma abbiamo esigenza anche di ingerire vitamina C, per cui è importante una alimentazione ricca di frutta e di verdure fresche”. Suggerisce quindi un vecchio rimedio: “usare le spremute di limone con un pizzico di bicarbonato e, per quanti non ci riescono, una giusta via di mezzo potrebbe essere l’acido ascorbico”. Via libera anche agli estratti vegetali. “In questo momento dobbiamo tenere il nostro sistema immunitario in piena efficienza e il nostro tratto gastro intestinale in buona salute” e allora via libera alla “clorofilla, perché il colore verde delle piante”, dato da essa, “è anche un regolatore di energia oltre ad avere altre proprietà”.
Giacomo Lisacchi