Questa pandemia di Coronavirus ha il lato positivo di aver mostrato in maniera inequivocabile chi sa agire e chi sa solo parlare. Chi è in grado di rappresentare il popolo e chi è totalmente inetto, per non dire pericoloso. Per fortuna, nella Nostra Provincia, i Nostri amati rappresentanti parlamentari, consci di essere specchio del popolo, sembrano fare quello che deve fare il popolo rappresentato
Ora, prima di rivolgerci a “Chi l’ha visto?” preoccupati di questa assenza (perché quando erano presenti era tutta un’altra storia…) oppure fare una “Maratona alla Mentana” per capire cosa stiano facendo a Roma, siamo andati nei profili/pagine facebook di questi nostri rappresentanti per sincerarci del loro stato di “esistenza”. Partiamo dal deputato che certamente a fine mandato (ci auguriamo, per il bene dell’Italia, che arrivi a breve) troverà un ottimo posto come “megafono vivente” in quanto altro non fa che condividere cose di altri, con appena (breve segno di vita) un piccolo riferimento ad Agira (prima o poi arrivano le elezioni) per esprimere “vicinanza”. Andiamo adesso a sbirciare la pagina del rappresentante “più rappresentativo”. Mentre nel profilo, più o meno, sicuramente per invidia verso la gioventù del suo collega, fa più o meno la parte del “megafono vivente” del Conte Contento, scopriamo che nella propria pagina, il Senatore non solo non esprime (a differenza del collega deputato) solidarietà ad Agira (ma sicuramente lo avrà fatto in altri modi!), ma, in data 11 marzo, fa un post invitando a votare sul celeberrimo Rousseau sul seguente quesito: “Sei favorevole a destinare 3 milioni di euro delle restituzioni dei parlamentari del Movimento 5 Stelle alla Protezione Civile, finalizzati all’acquisto di attrezzature per terapia intensiva e altro materiale sanitario, necessario a far fronte all’emergenza coronavirus, a favore del servizio sanitario nazionale?”. Cosa nobilissima. Ma il buon senatore, condividendo un link, mostra che su Rousseau non si vota solo su questo nobilissimo quesito (che poi non si capisce perché si deve votare per un gesto che andrebbe fatto a prescindere… vabbè, ci rispondiamo da noi, perché loro ci tengono alla democrazia diretta, proprio come il loro amico Conte che non ascolta neanche le opposizioni…), ma anche su due aspetti, quali il secondo turno votazioni candidati Presidenti Marche e Veneto e le Regionarie in Valle D’Aosta. Cioè, in un momento di crisi in cui si sentono forti le lacrime di quanti stanno perdendo i loro cari, morti da soli senza il conforto di nessuno, il M5S sta a pensare alle poltrone. Semplicemente vergognoso. Vergognoso anche il fatto che da diversi giornali e spazi online sono giunte grida di allarme da parte di partite IVA e di tanti cittadini e da questi rappresentanti politici non è pervenuta nessuna risposta. Cara deputazione, conosco persone che con artrite reumatoide, con infarti recenti, con patologie anche gravi sono costretti ad andare a lavorare perché la burocrazia del Decreto del vostro Presidente mette davanti la burocrazia della legge 104 e non il fatto di vedere mani piegate per l’artrite reumatoide o la paura di persone ipertese o con diabete che si sentono investite della medaglia di “a rischio” ma non può restare a casa perché la burocrazia non li vede così.
Cara deputazione, al posto di limitarvi ad esprimere vicinanza (quando la esprimete), perché non andate a constatare voi stessi se non si creeranno assembramenti davanti agli uffici postali di anziani che vogliono prendere la meritata pensione con il rischio di portare a casa ben altro? Perché non andate a sincerarvi se tutti i lavoratori godono di misure di sicurezza adeguate? Perché non andate a sincerarvi se nelle Poste o nelle Banche saranno eseguite operazioni importanti o semplici estratti conti (abbiamo pubblicato recentemente una nota dell’SLP CISL che lamentava proprio questo)? Se ci siete battete un colpo! Come l’amico si vede nel momento del bisogno, i rappresentanti, quelli veri, si vedono nei momenti di crisi. O siete bravi solo a farvi vedere quando tutto sarà finito? Vero che sono 75 anni che l’Italia non viveva un’emergenza del genere. Non è che insieme all’emergenza, dopo diversi anni, l’Italia, e nello specifico la provincia di Enna, dovrà tornare a vedere un moderno “Onorevole Bricolle” deputato di Gioia del Colle! Io non vi ho votato (e come me non lo hanno fatto molti altri), ma per democrazia Voi siete i miei e i nostri rappresentanti. Se lo siete veramente, fatelo fino in fondo. Altrimenti, per favore, dimettetevi. Vi conviene anche per un secondo motivo: non avrete più scocciature di articoli come questo!
Un caloroso buon lavoro da Alain Calò
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