Tuppe tuppe commissà – atto I

C’era una volta, nel Paese delle Meraviglie, la Regina di Cuori che soleva amministrare con l’alto motto “Tagliatele la testa”. C’è quest’oggi, nella provincia di Enna, il M5S, che ha avuto dei rappresentanti eletti, che dagli scranni romani, memori del Romanzo di Lewis Carrol, o più verosimilmente del film di Tim Burton, vogliono far “tagliare la testa” nel senso di commissariare tutto. Cominciamo a esporre questo “triduo” pentastellato perché abbiamo avuto un comunicato al giorno (peccato che non è una mela). Giorno 14 aprile, arriva la comunicazione da parte del deputato di Valguarnera Caropepe di accogliere con favore la notizia del fascicolo appena aperto dalla procura di Enna per le ipotesi di omicidio colposo ed epidemia colposa, riguardo la diffusione del covid-19 all’interno dell’Irccs Oasi Maria Santissima di Troina, al momento contro ignoti. Cosa che ci ha fatto tirare un sospiro di sollievo perché se non fosse stato a favore non avremmo dormito la notte. E per dimostrare che il nostro deputato lavora in parlamento (ma chi nutriva dei dubbi?), nello stesso comunicato stampa mandato urbi et orbi come le benedizioni papali, si fa presente che ha depositato un’interrogazione alla Camera rivolta al Ministero della Salute, per porre massima attenzione sulla provincia di Enna. Avrà ottenuto risposta? Avrà preso il 18 politico? Questo non ci è dato saperlo. E fu sera e fu mattina, secondo giorno e secondo comunicato in cui ci viene detto che il deputato (sempre lui) apprende con favore la nomina da parte dell’assessore regionale alla Salute di un Gruppo di Lavoro e di una Commissione d’inchiesta che si occuperanno, rispettivamente, di prospettare alla governance dell’Asp di Enna adeguate soluzioni (cliniche, gestionali e organizzative) di supporto e di affiancamento e per verificare, come riporta la nota dell’Asp, i fatti sin qui verificatisi nel territorio. E meno male, così abbiamo dormito nuovamente tutta la notte. E di nuovo fa capolino la famosa interrogazione in cui si scopre anche qualche “domanda”, tra cui il commissariamento dell’Asp, di concerto con la Regione. E fu sera e fu mattina, terzo giorno. Stavolta il deputato non esprime soddisfazione. Non riceviamo da questi niente. Ma per fortuna, per non sentirci soli, ci arriva comunicazione da parte di una deputata (sempre di quel partito) in cui chiede al governo (chissà se anche qua c’è stata un’interrogazione o è stato rimandato a settembre) di intervenire sulle RSA siciliane. E fu sera e fu mattina, quarto giorno. E qui la valle: non un deputato, ma uno schieramento di 28 tra deputati e senatori pentastellati (tra i quali i nostri) che denunciano il fatto che ci sono piccoli orti (quelli coltivati per hobby e per passione) in Sicilia abbandonati chiedendo che si consenta ai Siciliani di poterli coltivare. Quindi, in attesa della prossima sera e mattina (al settimo speriamo che si riposino), ricapitoliamo quanto stanno facendo i nostri rappresentanti pentastellati in questo momento di crisi: il deputato di Valguarnera Caropepe è sempre felice, ha presentato un’interrogazione e quindi ha fatto. Un’altra deputata fa presente che ci sono le RSA (non ce ne eravamo accorti). Tutto il cucuzzaro pentastellato siciliano pensa ai piccoli orti domestici. Quindi tutte le partite IVA e i commercianti che hanno le saracinesche chiuse e non sanno se riapriranno e se questa crisi non li travolgerà facendoli chiudere definitivamente, non devono disperare: possono sempre contare sugli orti domestici! A breve, infatti, l’orto di cittadinanza! E se il capocondomino non è d’accordo, si presenterà un’interrogazione parlamentare chiedendo il commissariamento del condominio, affinchè poi il Deputato possa essere felice, noi dormire tranquilli e il gatto mangiare il topo che alla fiera mio padre comprò!

Alain Calò

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