Si riparte, ma solo a parole. Parole vane come i sussidi, che dovevano arrivare a marzo ma non sono arrivati neanche ad Aprile intanto si individuano i nuovi nemici: i lavoratori non tutelati da garanzie, sindacati e stipendio mensile. Tutti quelli che devono ricominciare a lavorare per campare contro i tutori della salute pubblica, certi di ricevere l’assegno a casa. Migliaia di attività probabilmente non sopravvivranno a questo periodo drammatico della nostra storia. Saranno in molti a perdere il lavoro, soprattutto i più piccoli e questo avrà anche ripercussioni sul mercato immobiliare e dunque su tutti. Si riparte ma per andare dove e per fare cosa? Ci illuminino tutti quelli che pretendono di allungare il lockdown. Ci diano una soluzione e una speranza.
Gabriella Grasso
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