Calli, duroni e occhio di pernice
Sono dovuti ad un ispessimento della pelle a causa di una sollecitazione di forza di natura pressoria o d’attrito o di fregamento. Sostanzialmente la pelle si difende con una iperproduzione di cellule (ipercheratosi) che nel caso dei calli è superficiale con un indurimento di una piccola zona e una ecrescenza esterna ben palpabile al tatto. La formazione dei calli non riguarda solo i piedi, ma altri parti del corpo, basti pensare a quello del dito medio della mano (il così detto “callo dello scrivano”) o a quelli del palmo della mano di un operaio o della clavicola di un violinista. Queste ipercheratosi possono essere dovute anche per problemi posturali, per cattivi appoggi del piede o a causa di calzature troppo strette che, per parti di esse ( cuciture, tomaia, sperone, suola, puntale, contrafronte, listino ecc) sollecitano la pelle del piede a una reazione di difesa. Generalmente il callo non ha sintomatologia ma, a causa del protratto microtrauma, può infiammarsi con il conseguente dolore fastidioso e urente. Invece, i duroni, sono lesioni che si presentano in forma più diffusa sulla pianta dei piedi, delle mani e sulle dita e tendono a provocare una sensazione di bruciore, piuttosto che di dolore acuto. I duroni anch’essi dovuti a una ipercheratosi superficiale (con ispessimento dello stato corneo) si sviluppano in zone soggette a compressione o sfregamenti. L’occhio di pernice (tiloma) è invece un ispessimento cutaneo rotondeggiante (simile alla grandezza e forma di una lenticchia), che riguarda uno specifico punto. A differenza dei calli e dei duroni, il tiloma è una ipercheratosi che interessa gli strati più profondi del derma con una sintomatologia più dolorosa. Per prevenire questi disturbi, che possono provocare anche difficoltà deambulatori, occorre dare alcuni consigli: Non basarsi sulla convenienza dell’acquisto: la scarpa non deve essere di scarsa qualità; Le scarpe con il tacco alto possono causare queste ipercheratosi; Le scarpe devono essere comode e non troppo strette; Adattare la giusta scarpa per ogni tipo di attività; Allacciare sempre le scarpe: le calzature non allacciate aumentano i rischi di fregamenti e attrito; Mettere calzature confortevoli quando si è a casa; Non rimanere per lunghi periodi in posizione eretta; Curare l’eventuale presenza di patologie del piede quali: alluce valgo, dita a martello, cavismo e piattismo; Correggere i difetti di postura e il modo non corretto di camminare; Correggere il peso ed evitare l’obesità; Consultare il medico, meglio se podologo, per l’eventuale cura; l’ipercheratosi, se trascurata, potrebbe portare ad una insufficienza vascolare periferica, pericolosa in particolare per chi è affetto da diabete.
Dott. Rosario Colianni
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