Can che abbaia non morde

Sovente sentiamo dire, e anche noi diciamo, che l’Uomo è superiore alle bestie. Eppure non possiamo neanche nascondere il fatto che qualcuno abbia in sé qualche atteggiamento da bestia. Spieghiamoci meglio: avete presente i cani di piccola stazza? E avete mai visto il comportamento di questi cani di fronte ai cani di grande stazza? Se la vostra risposta è un no a questa domanda, vi raccontiamo una cosa che abbiamo visto qualche giorno fa. Un signore passeggiava con un alano (cane forse tra quelli di più grande stazza) quando incrociò una signorina con un chihuaua. Apriti cielo! Il chihuaua si mise ad abbaiare fortissimo contro l’alano richiamando l’attenzione di un altro cane di piccola stazza (non ricordiamo che razza fosse) e un terzo (sempre di piccola stazza) che si unirono a formare un piccolo branco tutti uniti contro il povero alano che, tranquillamente, li ignorava. Passato l’alano con il padrone, i tre cagnolini, prima riuniti in branco, cominciarono ad abbaiarsi a vicenda. Questo piccolo quadretto ci ha fatto riflettere su come ci sono persone, fortunatamente minoranza, che, o vuoi per una frustrazione, o vuoi per invidia o vuoi perché proprio durante l’evoluzione hanno deciso di mantenere qualche atteggiamento da bestia, si mettono ad “abbaiare”, nel senso che sproloquiano via facebook, di presenza dove volete voi contro chi è, o per meriti qualitativi e/o meriti quantitativi (quindi è di stazza maggiore) a volte richiamando altri “piccoli” (con cui magari, prima della comparsa di quello della stazza maggiore, erano in conflitto) formano un branco e fanno tanto rumore per nulla, perché, ben dice il detto, can che abbaia non morde, e chi è piccolo è talmente piccolo da saper solo abbaiare. Poi quando quello di grande stazza se ne va, fregandosene altamente di questi “piccoli” non tanto perché impaurito dal loro abbaiare ma proprio perché se ne vuole andare, i “piccoli” prima festeggiano del presunto successo e poi ritornano ad azzannarsi a vicenda. Ora ci permettiamo un suggerimento che nasce da questa similitudine canina: per alcuni possiamo, al posto dell’obbligo della mascherina, far valere l’obbligo della museruola?

Alain Calò

dal chiacchiericcio di tre provinciali “amici” giornalisti