“Gli italiani devono conoscere la verità” dice il dott. Alberto Zangrillo, che a maggio aveva dichiarato “clinicamente morto” il Covid-19. Qualche giorno fa Zangrillo ha però definito “stonata” quella affermazione ed ha chiarito che Berlusconi sta bene ed è asintomatico, ma lo ricovera lo stesso per precauzione, al reparto solventi del San Raffaele, lo stesso di Briatore, poi lo affiderà, come già ha fatto per Briatore, all’onorevole Santanchè per le adeguate cure domestiche. Il Covid-19 è dunque risultato pericolo per i vecchi, ma mortale solo per i vecchi poveri perché i ricchi lo combattono con tamponi settimanali, test, vaccini sperimentali, aree private di cliniche a pagamento e bunker di emergenza in Paesi Covid free. Le cliniche private hanno registrato un aumento di endovena di vitamine e minerali per rafforzare il sistema immunitario, il trattamento costa circa 400 euro lavaggi del sangue esclusi. Il gruppo Inps invece è a rischio e del resto nelle chiacchiere tra conoscenti e amici quello dell’età è stato l’argomento scaccia paura. Il Covid-19 ha ridefinito i confini della realtà: muori se sei fragile e povero, se invece hai molti soldi, muori meno per ciò i salvati si salveranno sempre e i sommersi continueranno a crepare.
Gabriella Grasso
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