La morte si fa social

A Vittoria un uomo muore in strada per un malore, un passante lo riprende e lo pubblica sui social. Così i parenti del defunto apprendono la notizia. La morte porta like e fa show. Quanti “Mi Piace” porta un morto? E un incidente? E una lite?

Pornografia delle immagini.

Da un lato releghiamo la morte lontano dalla nostra quotidianità e dall’altro la filmiamo per avere visibilità. Su social network, chat e siti web si celebra il ricordo e si condividere l’esperienza privata del lutto. Insieme piangiamo i nostri cari, insieme ricordiamo i nostri beniamini e insieme curiosiamo nelle vite degli altri senza ritegno. Ai tempi dei Social vince chi fa più like.

Gabriella Grasso

(foto: Quotidiano di Ragusa)

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