Gagliano. Elisa Prinzi è la prima magistrato di Gagliano, a soli 32 anni. Lo scorso 25 giugno ha completato il lungo e difficilissimo iter che l’ha portata a realizzare il suo ambizioso sogno. Un traguardo talmente alto da essere incredula persino lei stessa, raggiunto con enormi sacrifici. Nel 2016 si era laureata a pieni voti in Giurisprudenza all’Università di Catania e già allora aveva deciso cosa avrebbe fatto nel suo futuro. Nel frattempo è diventata avvocato, ha preso i titoli necessari per accedere al concorso di magistratura, ha seguito un corso di preparazione obbligatorio per l’accesso, ha conseguito dei master e ha cominciato a lavorare all’ufficio del processo. Nel 2022 ha espletato la prova scritta al concorso di magistratura a Torino. Dopo più di un anno per la correzione degli elaborati, nell’ottobre 2023 è arrivata la notizia di aver superato la temuta prova scritta. Allora Elisa, con coraggio, ha deciso di licenziarsi dal suo lavoro per dedicarsi totalmente allo studio, in vista della prova orale che prevede lo studio di diciassette materie. Per sette mesi si è chiusa in casa, studiando dalle 6 alle 22,30, concedendosi i pasti come unica sosta. Pochi giorni fa l’orale, durato due ore, a Roma, al ministero della Giustizia, con al seguito i suoi emozionatissimi genitori: il padre di Elisa, Salvatore Prinzi, è stato sindaco di Gagliano dal 2003 al 2013. La sua caparbietà le ha permesso di realizzare il sogno più grande. Adesso potrà godersi l’ultima estate prima di cominciare la grande avventura. Quando si saranno concluse tutte le prove d’esame, seguiranno il decreto di nomina, il giuramento e un anno di tirocinio a fianco dei giudici. Poi dovrà scegliere il settore in cui specializzarsi. I partecipanti al concorso provenivano soprattutto dal sud Italia e la selezione è stata durissima, ma lei non si è fatta abbattere. Ha avuto il supporto dei genitori e del fidanzato che l’hanno sempre incoraggiata.
Valentina La Ferrera
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