giovedì , Gennaio 23 2025

Enna: quartiere Fundrisi, i Presepi 2024

Enna: quartiere Fundrisi
Nell’area di Janniscuru e Spirito Santo, la conformazione del territorio ha preservato antiche strutture, come una strada acciottolata e una porta, probabilmente di epoca sveva o aragonese. Il toponimo Janniscuru potrebbe derivare dall’arabo Ayn, che significa sorgente. La zona include una grotta usata per le guardie, diverse grotte utilizzate nel tempo come stalle, abitazioni e sepolture, e una fortificazione identificata come la Torre del conte Ruggero, poi inglobata nella chiesa dello Spirito Santo. Questa area fortificata, che potrebbe corrispondere alla fortezza romana Castrum Novum, rimase abitata fino alla peste del 1347-48. Successivamente, l’area fu ricolonizzata dai francescani per volere di Re Federico III, che ne fece un convento e una chiesa. I francescani, trasferendosi in sedi più centrali, lasciarono lo Spirito Santo, mentre l’insediamento di nuove popolazioni come i Fundrisi aiutò a ripopolare Enna dopo l’epidemia.

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