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Meditazione al Vangelo del 26 Gennaio 2025

Il brano evangelico, di questa terza settimana del tempo ordinario, ci descrive il ritorno di Gesù nel paese che lo aveva visto crescere. Ormai la fama di Gesù era diffusa in tutta la regione di Giudea e tutti ascoltavano i suoi insegnamenti. Nella Sinagoga di Nàzaret, Gesù aprì a caso un rotolo della Parola e lesse il brano di Isaia: “Lo Spirito del Signore è sopra di me per questo mi ha consacrato con l’unzione e mi ha mandato a portare ai poveri il lieto annuncio, a proclamare ai prigionieri la liberazione e ai ciechi la vista, mettere la libertà agli oppressi a proclamare l’anno di Grazia del Signore”. Poi riavvolse il rotolo e aggiunse: “Oggi si è compiuta questa scrittura”. Vediamo che Gesù è con lo Spirito Santo e richiama la forza di ogni Battezzato. La forza del Battesimo con il quale si è Sacerdoti, Profeti e Re. Questa forza è anche la Parola: “portare ai poveri il lieto annuncio”. Quei poveri che non sono certo gli arroganti, i presuntuosi, gli egoisti, i narcisisti, i prepotenti, i saccenti e tanto altro, ma i poveri che, grazie alla loro umiltà del cuore, comprendono appieno la Parola come annuncio della loro liberazione. La liberazione dalle catene del peccato, dell’odio, dei vizi, dalle violenze non solo fisiche ma anche morali e psicologiche, dalle guerre, dalle indifferenze, dalle oppressioni e da tutto quello che è generato dal male. La Parola annunciata da Gesù ci dona Salvezza e ci fa vedere, non più con occhi chiusi o meglio ciechi (come vuole il mondo), la giusta bellezza e dimensione della vita da persone libere. Il Padre Celeste ha voluto che proprio a Nàzaret, città che era considerata marginale e nella quale avvenne anche L’Annunciazione dell’ Angelo Gabriele a Maria, il suo “Figlio Prediletto” leggesse questo brano del Profeta Isaia, scritto molto tempo prima della Sua Venuta, per annunciare al mondo intero il compimento della Scrittura e l’arrivo della Liberazione per tutti coloro che l’avrebbero accolto.

Rosario Colianni

del M.M. Giovani Insieme e della Rete Mondiale di Preghiera del Papa (ex Apostolato della Preghiera)

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