Meditazione al Vangelo del 27 aprile 2025
A causa della dolorosa passione e morte di Gesù gli apostoli, raccolti da Maria, si ritrovarono a pregare nel cenacolo, a porta ben serrata, per paura dei Giudei. Tutti erano tristi angosciati per la morte cruenta del loro Maestro. Una morte che era considerata ignominiosa perché avvenuta in Croce. Gli apostoli ancora stendavano a crederci e pensavano che era tutto finito. Eppure quei 10 apostoli e Maria, la Madre di Gesù, pregavano senza scoraggiamento, cioè con Fede, forti nelle Parole e nell’insegnamento del loro Maestro. Ma cosa succede? Che Gesù apparve loro, senza che entrasse fisicamente dalla porta ben chiusa, presentandosi in piena Divinità: “Pace a voi”. Ecco che Gesù, per prima cosa, dona la PACE ad ogni cuore. Gli apostoli gioirono nel vederlo: la GIOIA è un altro dono portato da Gesù Risorto. Pace e Gioia sono i distintivi che dovrebbero essere insiti nel DNA di ogni cristiano. Ogni bravo cristiano condivide, sempre con i fratelli e in ogni luogo, la Pace e la Gioia!
Quando Gesù apparve agli apostoli, diede loro il mandato per la continuazione della missione messianica e inoltre istituì il Sacramento della Riconciliazione: “Ricevete lo Spirito Santo. Come il Padre ha mandato me io mando voi. A coloro a cui perdonerete i peccati, saranno perdonati; a coloro a cui non perdonerete, non saranno perdonati”. Al cenacolo mancava Tommaso, che rappresenta tutta l’umanità incredula, al quale Gesù dirà: “Perché mi hai veduto, tu hai creduto; beati quelli che non visto e hanno creduto!”.
Buona Domenica in Albis,
Giornata dedicata alla Divina Misericordia da Papa Giovanni Paolo II.
Rosario Colianni
del M.M. Giovani Insieme e della Rete Mondiale di Preghiera del Papa (ex Apostolato della Preghiera)