Meditazione al Vangelo Domenica 29 Giugno 2025
La Liturgia, di questa domenica, solennizza due colonne della Cristianità: Pietro e Paolo.
Nel brano di Matteo, Gesù provoca gli apostoli perché si pronuncino nei suoi confronti: “Ma voi, chi dite che io sia?” E’ proprio Pietro a rispondere correttamente: “Tu sei il Messia, Figlio del Dio vivente”. Pietro che, per volere di Gesù, sarà la pietra della nostra Chiesa. Difatti il Papa è il fondamento visibile della Chiesa di Cristo ed è per essa la nostra guida. Una Chiesa che raccoglie tutto il popolo di Dio e che porta nel suo seno tutti i bisogni dell’umanità in cammino.
In questo Vangelo Gesù pone anche la domanda: “La gente, chi dice che sia il Figlio dell’ uomo?”. Proviamo a rispondere nel nostro cuore e poniamoci le domanda: “Chi è Gesù per me? Riconosco Gesù nella mia vita?” Non è solo quello che si è studiato nelle lezioni di catechismo, ma riconoscere Gesù significa incontrarlo nella vita e amarlo nel cammino. Da questo rapporto d’amore vi è sempre il desiderio, da parte nostra, di approfondire la relazione che, passo dopo passo, genera un rinnovamento. Un cammino che proprio Pietro e i restanti apostoli hanno fatto “fisicamente” al fianco del Signore, dopo averlo incontrato; così fu anche per Paolo, quando Gesù si manifestò a lui. L’incontro con Gesù, non deve lasciarci indifferenti perché Egli ci invita sempre a seguirlo, conoscerlo meglio e imparare un nuovo cammino di vita. Papa Francesco in una sua omelia disse: “….Lo conosciamo nell’incontro quotidiano con le nostre vittorie e le nostre debolezze. E’ proprio attraverso questi incontri che ci avviciniamo a lui e lo conosciamo più profondamente….”.
E’ bello dire: “Signore, prendimi per mano affinché possa seguire sempre i tuoi passi e, nei miei momenti difficili, fammi avanzare nel cammino fra le tue braccia perché il mio passo è stanco e incerto”.
Rosario Colianni
del M.M. Giovani Insieme e della Rete Mondiale di Preghiera del Papa (ex Apostolato di Preghiera)