Quando l’estate si avvicina, uomini e donne in America si dedicano a un piccolo rituale nazionale: chiamano l’avvocato e chiedono il divorzio. Lo studio della ”American Sociological Association” ha scoperto che marzo e agosto sono i mesi più popolari per il divorzio, ma, a quel punto, che ci si fa con la fede nuziale?
Il giorno in cui si esce di casa, a ognuno la sua? A volte, il marito dà l’anello indietro alla moglie e viceversa. E’ capitato a Michele, che ha bevuto champagne e ballato con suo marito l’ultima sera prima di andarsene. Tristissimo ricordare quel che non c’è più.
Altre volte, ci si toglie l’anello per tirarlo contro l’ex. Come ha fatto Karla, che ha beccato suo marito in una stanza privata dello strip club insieme ad una spogliarellista. Eric lo ha tirato nel Lago Michigan (e ha giocato a frisbee con i vinili della ex), Lottie nel giardino di casa (e ancora non l’ha ritrovato).
Moussa lo ha tenuto, non sa dove l’ha messo e nemmeno vuole trovarlo. Con i risparmi aveva comprato la fede di valore alla sua sposa, a lui ne è rimasta una di rappresentanza.
Argentina tiene il gioiello nell’armadio, ogni tanto lo infila in un dito che non sia l’anulare ma dice che non le dona più. Ha deciso che lo fonderà e con l’oro ci farà una collana. Il diamante invece lo venderà.
Alison ha venduto la fede e ha donato una parte del ricavato ad una fondazione per la ricerca sul tumore al seno. C’è chi l’ha venduto per finanziare la festa di divorzio e chi per comprare l’anello del secondo matrimonio.
Rose Hackman per The Guardian