Chi spesso pensa alla morte – provvede alla vita futura
La celebrazione di Maria Regina fu istituita dal Venerabile Pp Pio XII (Eugenio Pacelli, 1939-1958) nel 1955 al termine dell’anno mariano, centenario della proclamazione del dogma dell’Immacolata Concezione.
Si celebrava, fino alla recente riforma del calendario liturgico, il 31 maggio, a coronamento della singolare devozione mariana nel mese a Lei dedicato. Il 22 agosto era riservato alla commemorazione del Cuore Immacolato di Maria, al cui posto subentra la festa di Maria Regina per avvicinare la regalità della Vergine alla sua glorificazione nell’assunzione al cielo. Questo posto di singolarità e di preminenza le deriva dai molteplici titoli, illustrati da Pp Pio XII nella lettera enciclica «Ad caeli Reginam» (11 ottobre 1954), di Madre del Capo e dei membri del Corpo mistico, di augusta sovrana e regina della Chiesa, che la rende partecipe non solo della dignità regale di Gesù, ma anche del suo influsso vitale e santificante sui membri del Corpo mistico. In latino “regina”, come “rex”, deriva da “regere”, cioè reggere, governare, dominare. Dal punto di vista umano è difficile attribuire a Maria il ruolo di dominatrice, Lei che si è proclamata la serva del Signore e ha trascorso tutta la vita nel più umile nascondimento. Luca, negli Atti degli apostoli, colloca Maria in mezzo agli Undici, dopo l’Ascensione, raccolta con essi in preghiera; ma non è lei che impartisce ordini, bensì Pietro. E tuttavia proprio in quella circostanza Maria costituisce l’anello di congiunzione che tiene uniti al Risorto quegl’uomini non ancora irrobustiti dai doni dello Spirito Santo. La Marialis Cultus scrive: “La solennità dell’Assunzione ha un prolungamento festoso nella celebrazione della Beata Maria Vergine Regina, che ricorre otto giorni dopo, nella quale si contempla Colei che, assisa accanto al Re dei secoli, splende come Regina e intercede come Madre”. La Lumen Gentium presenta in questi termini il rapporto Assunzione-Regalità di Maria: “L’Immacolata Vergine… finito il corso della sua vita terrena, fu assunta alla celeste gloria in anima e corpo, e dal Signore esaltata come Regina dell’universo, perché fosse più pienamente conformata al suo Figlio, Signore dei dominanti, e vincitore del peccato e della morte”. Tutti i cristiani vedono e venerano in lei la sovrabbondante generosità dell’amore divino che l’ha colmata di ogni bene. Ma Lei distribuisce regalmente e maternamente quanto ha ricevuto dal Re; protegge con la sua potenza i figli acquisiti in virtù della sua corredenzione e li rallegra con i suoi doni, poiché il Re ha disposto che ogni grazia passi per le sue mani di munifica regina. Per questo la Chiesa invita i fedeli a invocarla non solo col dolce nome di madre, ma anche con quello reverente di regina, come in cielo la salutano con felicità e amore gli angeli, i patriarchi, i profeti, gli apostoli, i martiri, i confessori, le vergini. Maria è stata coronata col duplice diadema della verginità e della maternità divina: «Lo Spirito Santo scenderà su di te, su te stenderà la sua ombra la potenza dell’Altissimo. Colui che nascerà sarà dunque santo e chiamato Figlio di Dio.» (Luca 1,35). Tre delle antifone mariane più conosciute dai cristiani invocano Maria con il titolo di Regina; esse sono: la Salve Regina, il Regina Cœli e l’Ave Regina Cœlorum.
Oggi si celebrano anche:
S. FILIPPO Benizi, Sacerdote O.S.M.
S. Sinforiano, Martire († sec. III/IV)
S. Timoteo, Martire a Roma († 303)
B. Giacomo Bianconi da Bevagna (1220-1301), Sacerdote O.P.
B. Tommaso Percy (1528-1572), Conte di Northumbria, martire
BB. Guglielmo Lacey e Riccardo Kirkman, Presbiteri e martiri († 1582)
S. Giovanni Wall (1620-1679), Presbitero O.F.M. e martire
S. Giovanni Kemble (1599-1679), Presbitero e martire
B. Bernardo (Domenico) Peroni (Offida, 1604-1694), Religioso O.F.M.
B. Elia Leymarie de Laroche (1758-1794), Presitero e martire
B. Simeone (Symeon) Lukac (1893-1964), Vescovo e martire
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Jesus Christus, heri et hodie, ipse est in saecula!
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1955, Realizzato il primo diamante artificiale. Il fisico americano Percy Bridgman insieme a ricercatori della General Electric, realizza il primo diamante artificiale partendo dal carbonio, come avviene in natura, grazie a un apparecchio da lui ideato che consente di raggiungere pressioni di 20 000 atmosfere. Bridgman aveva ricevuto nel 1946 il Nobel per la fisica per le ricerche sulle altissime pressioni
compleanni
1862 Claude Debussy
1933 Sylva Koscina
1950 Mita Medici
Meglio saperne uno bene che trenta male
1922 durante un’imboscata viene ucciso il leader del partito nazionalista irlandese Michael Collins
frase celebre
“Ognun vede quel che tu pari, pochi sentono quel che tu sei”
Machiavelli, Il principe
consiglio
Pavimenti
Per eliminare la vecchia cera dai pavimenti, utilizzate acqua calda saponata passando lo straccio ripetute volte
cosa vuol dire
Latte di gallina
Rarità gastronomica
Si utilizza quando si fa riferimento a qualcosa di delizioso, quasi impossibile da reperire come appunto il latte di gallina, animale che non produce latte
consiglio per terrazzo orto e giardino
Per propaggine e margotta
La propaggine e la margotta sono entrambe basate sul medesimo principio, consistente nel far emettere radici ai rami di una pianta senza staccarli da essa. In tal modo si evita il periodo critico necessario alle talee per acquistare autonomia, in quanto la porzione, che in seguito verr0 staccata, continua a essere nutrita dalla pianta madre durante la fase di maggior lavoro.