Incredibile nuovo crollo sulla “Panoramica” di Enna nella notte appena trascorsa. Questa volta a cadere è stato il terzo ed ultimo viadotto lontano poche centinaia di metri. Incredulità e forte disagio a spiegare l’accaduto dall’ex Provincia Regionale di Enna. Da un primo sopralluogo fatto nelle primissime ore di oggi (impossibile farlo ieri notte per il buio) pare che a causare il crollo questa volta non siano state le infiltrazioni d’acqua ma gli scavi archeologici (abusivi) fatti alla base del viadotto a cui è stata tolto l’appoggio.
Le forze dell’ordine si sono subito messi alla ricerca dei possibili tombaroli muniti di un piccolo escavatore trovato sotto le macerie insieme ad alcune monete antiche, dei vasi in terracotta ed un mezzo busto di epoca più recente (metà Novecento) raffigurante Benito Mussolini con sopra impressa la data del 15 Agosto 1937 quando il Duce sostò ad Enna (Palazzo Militello).
Il Commissario Straordinario Antonio Parrinello ha subito rinviato la visita a Milano (dove era atteso per vedere lo spazio dedicato ad Enna dall’Expò) questa mattina sarà eccezionalmente ad Enna e nel primo pomeriggio (dopo aver partecipato alla messa in Duomo in questo ultimo giorno di processioni prima del Venerdì Santo) farò il secondo sopralluogo nel giro di due giorni per capire quali conseguenze avrà adesso la “Panoramica” su cui pare essersi ormai abbattuta una sorta di macumba.