I dati Istat aggiornati al 2015 rivelano un’Italia ancora piena di “mammoni”: nel nostro Paese sono ben 7 milioni i giovani under35 ancora a casa con i genitori e di questi, oltre a studenti e disoccupati, oltre il 31% lavora.
I giovani sembrano rimanere a casa anche se hanno un lavoro: a rivelarlo sono le ultime ricerche dell’Istat che ha analizzato i dati del 2015. In particolare, gli under35 a casa con mamma e papà sono 6 milioni e 868mila, il 62,5% del totale: tra questi, il 35,5% sono studenti, il 29,7% disoccupati e ben il 31,8% sono invece occupati. Ma è davvero una scelta? Per capirlo è necessario soffermarsi sulle percentuali differenziate per fascia d’età: se tra i 18 e 19 anni la percentuale raggiunge il 97,5%, tra i 30 e 34 anni la percentuale si abbassa drasticamente arrivando al 29,2%.
La percentuale generale del Paese, la più alta negli ultimi 15 anni, sembra però variare per zona ma anche per sesso degli under35: nel Mezzogiorno, infatti, i giovani ancora a casa raggiungo quota 67,8%. I dati Istat, infine, pogono l’accento anche sulle differenze tra under 35 uomini e donne: come succede oramai da molti anni, le donne sembrano interessate ad andare a vivere da sole molto più degli uomini. Tra gli under35 ancora a casa con i genitori, infatti, solo il 56,5% sono donne mentre il 68,2% sono uomini.
vignetta: copyright gianni falcone – diarioacido: gianfalco.it
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