√i√i – Il Primo Aprile 2020 non ammette scherzi

Il Pesce d’Aprile ha origini incerte; probabilmente riguarda il passaggio al calendario Gregoriano, che spostò il Capodanno dal 25 marzo (data dell’equinozio di primavera) al Primo Aprile. Questo momento confuse molti. I tanti che mal si abituarono al nuovo vennero additati come “sciocchi d’aprile”.

In passato questo topos ha trovato spazio presso la nostra testata. Abbiamo giocato con i temi sacri e con quelli profani e senza mai scadere nella volgarità abbiamo riso con i nostri lettori di cose credibili e per ciò credute.

Questo è l’anno della nuova peste e non è ammesso alcun gioco o scherzo. Tornerà il tempo della burla. In attesa che arrivi auguriamo un sorriso a quanti oggi patiscono a causa di una crisi sanitaria e sociale.

 

Check Also

√i√i – Personaggio dell’anno 2023: Luigi Bonelli, sindaco di Nicosia

Come ogni anno, anche quest’anno dobbiamo consegnare l’ambito premio di personaggio ennese che si è …