Aidone. Location provocatoria della confraternita dell’Annunziata per l’esposizione del presepe nella tecnica acrolitica

Aidone. Location provocatoria, quella scelta quest’anno per l’allestimento del presepe con i personaggi nella tecnica acrolitica, dono della confraternita Maria SS Annunziata alla città di Aidone. L’amministrazione della confraternita con il governatore Angelo Gangi, da un’idea del minore Michael Donato, ha voluto che fosse l’omonima chiesa diroccata del XVII secolo, a fare da scenario al caratteristico presepe “su terrazzo panoramico con vista Etna”. La chiesa, che ha visto l’inizio della storia della confraternita stessa, da svariate decine di anni, è abbandonata e si trova a ridosso dell’oratorio/sede della confraternita, che custodisce ancora oggi alcuni beni della chiesa, come la scultura dell’Annunciazione e le porte in legno pitturate che proteggevano la sacra immagine dell’Annunziata. Sul portone della chiesa, è visibile una scritta con data 1930. “Abbiamo scelto questo luogo – affermano dalla confraternita – non per suscitare pietismo, perché è facile arrivare qui e dire “peccato, che bel luogo, perché non viene ricostruito? Ma, piuttosto, per scuotere gli animi ed invitare ad un impegno concreto con le autorità competenti”. L’oratorio, attaccato alla chiesa, è piuttosto piccolo per ospitare la funzione del Venerdì Santo. “Durante tale funzione – proseguono – noi confrati cerchiamo di dare accoglienza, con un enorme lavoro di smontaggio dell’oratorio, adibito a chiesa, e rimuovendo tutti gli arredi per prepararlo alla funzione della Settimana Santa”.

Nel tempo, c’è stato un tentativo di ricostruire la chiesa che però non è andato a buon fine. “Fino agli anni’50 la chiesa esisteva ancora – commenta Donato -. Forse è eccessivo pretendere che si possa ricostruirla nuovamente ma almeno che si possa pensare a realizzare una struttura decorosa dove collocare il Cristo del ‘600”. Il presepe è fruibile h24, in forma gratuita, e rimarrà in mostra fino a metà gennaio.
Angela Rita Palermo