giovedì , Dicembre 26 2024

8 ottobre: Sant’Ugo da Genova

Peccato confessato è mezzo perdonato

Ugo da Genova, al secolo Ugo Canefri, nacque probabilmente nel 1148 dalla famiglia alessandrina dei conti Canefri, signori di Gamondio (l’attuale Castellazzo Bormida), Fresonara e Borgo Rovereto. Si ascrisse, in giovane età, ai Cavalieri Ospitalieri di S. Giovanni di Prè (GE) e si distinse presto per il servizio della carità a favore dei bisognosi, dei ricoverati negli ospedali e dei pellegrini. Fu cappellano dell’Ordine religioso e cavalleresco di S. Giovanni di Gerusalemme fondato un secolo prima con intenti soprattutto militari, per combattere contro gli infedeli Mussulmani. In realtà i Cavalieri dell’Ordine di S. Giovanni di Gerusalemme furono respinti dai Mussulmani e obbligati a lasciare l’Oriente, rifugiandosi prima nell’isola di Rodi, poi in quella di Malta. Il ben noto Ordine dei Cavalieri di Malta ebbe origine da questa emigrazione, nell’isola mediterranea, degli antichi combattenti cristiani. Come cappellano della Commenda genovese, Ugo non impugnò mai armi di difesa e di offesa, e i suoi combattimenti si svolsero soprattutto sotto il vessillo fiammante della carità. Fu così eletto Maestro della Commenda di S. Giovanni a Genova, ove esercitò con zelo i suoi uffici. A Lui si attribuiscono diversi miracoli: aver cambiato l’acqua in vino; il salvataggio di un naufrago al largo delle coste genovesi; soprattutto quello di aver fatto scaturire una sorgente d’acqua dalla rupe a monte della Commenda (ora via S. Ugo). Miracoli avvenuti in virtù della sua preghiera, si legge nella Bibliotheca Sanctorum. Piccolo di statura, magro, con un cilicio sulla carne, Ugo era noto e caro ai genovesi anche per il suo spirito di mortificazione e per la sua grande modestia, contrastante con lo spirito di superbia del secolo, che non risparmiava neppure quei Cavalieri, quasi sempre di origine aristocratica, di cui egli era zelante cappellano. A Genova, a pochi passi dal porto, esiste ancora la chiesa di S. Giovanni di Prè, sulla piazzetta della Commenda, presso la quale visse il cappellano dell’Ordine cavalleresco, e nella quale venne sepolto dopo la sua morte avvenuta, secondo alcune fonti, l’8 ottobre 1233. Con lui, vittorioso nella più meritoria delle battaglie, i Cavalieri di Gerusalemme conquistavano per il loro blasone un titolo di gloria più chiaro e più durevole delle incerte imprese militari e politiche, anche se combattute per la fede e ispirate dal desiderio di convertire gli infedeli alla verità. A Malta, e secondo il Martirologio Romano, la festa di S. Ugo ricorre l’8 ottobre mentre nel Proprium Genuense del 1645, la festa, invece, è assegnata al 19 ottobre.
Significato del nome Ugo: “spirito perspicace” (germanico).

Oggi si celebrano anche:
S. Pelagia, Vergine e martire ad Antiochia († cc 302)
S. Reparata di Cesarea di Palestina, Vergine e martire († cc sec. IV)
S. Felice di Como, Vescovo († sec. IV ex.)
BB. Giovanni Adams, Roberto Dibdale e Giovanni Lowe, Presbiteri e martiri († 1586)

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Jesus Christus, heri et hodie, ipse est in saecula!

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1958, L’8 ottobre viene impiantato il primo pacemaker. A Stoccolma, lo svedese Ake Senning impianta in un paziente il primo pacemaker della storia, realizzato da lui stesso. Il pacemaker è lo strumento che dà un impluso elettrico al cuore quando l’organo, a causa della rottura del nervo che congiunge l’atrio al ventricolo sinistro, non riceve spontaneamente l’impulso per pompare sangue, oppure quando per altri motivi il cuore funziona con un battito irregolare

compleanni
1895 Juan Domingo Peron
1943 Chevy Chase
1957 Antonio Cabrini
1970 Matt Damon

proverbio
Osserva il tempo presente, ma medita sul passato

accadde oggi
1967 in Bolivia viene ucciso Ernesto Che Guevara aveva 39 anni. Aveva dedicato la sua vita alla rivoluzione cubana accanto a Fidel Castro
1985 un terrorista della nave da crociera Achille Lauro, uccide uno dei 400 passeggeri
2001 un aereo della compagnia svedese SAS si schianta contro un edificio per lo smistamento dei bagagli durante la fase di rullaggio. 118 il numero delle vittime. All’origine dell’incidente una manovra per evitare un piccolo aereo privato

frase celebre
“L’illusione è un effetto necessario delle passioni, la cui forza si misura quasi sempre dal grado di cecità in cui ci gettano”
Helvétius, Dello spirito

consiglio
I pavimenti di cotto
un trattamento con olio di lino le rende brillanti e ne garantisce la durata. Dopo però, non si devono pulire per una decina di giorni. La pulizia periodica invece, si fa con acqua saponata

cosa vuol dire
Essere una sibilla
Donna che prevede il futuro.Per capire questo modo di dire bisogna risalire alla mitologia classica, Si chiamavano sibille presso i greci e i romani le profetesse che, ispirate da Apollo, predicevano il futuro attraverso gli oracoli con responsi in forma breve che lasciavano spesso adito a interpretazioni varie

 

consiglio per terrazzo orto e giardino

Curare le rose
Le rose, almeno fino alla metà del mese, sono ancora quasi ovunque in fioritura e purtroppo sono particolarmente minacciate dalla muffa bianca, dalla macchia nera e da altre malattie crittogamiche, favorite dall’umidità e dalla temperatura mite; inoltre hanno spesso i boccioli ricoperti di afidi. È indispensabile eseguire i trattamenti specifici, raccogliere le foglie ammalate e bruciarle. Anche adesso continuano a emettere polloni selvatici dalle radici e sotto il punto d’innesto, che esauriscono le piante se non vengono prontamente rimossi.

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