Il liquore al mandarino, detto anche “mandarinetto”, è un ottimo digestivo tipico della tradizione siciliana, ideale da gustare freddo dopo i pasti oppure da utilizzare per aromatizzare dolci e macedonie. Nella nostra versione viene preparato mettendo a macerare la scorza dei mandarini nell’alcool puro per una settimana; in seguito si aggiunge lo sciroppo di zucchero, si filtra il composto e il liquore viene fatto riposare per un mese. Per preparare il liquore al mandarino lavate bene i mandarini sotto l’acqua fresca corrente e asciugateli con cura utilizzando un canovaccio pulito. Sbucciate i frutti con cura prelevando la scorza (solo la parte arancione della buccia) e aggiungete quest’ultima all’alcool puro in una bacinella capiente. Lasciate macerare il tutto per una settimana, a temperatura ambiente (o in frigorifero), coprendo accuratamente con la pellicola. Trascorso il tempo indicato, prendete lo zucchero, mettetelo in una casseruola e fatelo sciogliere a fuoco dolce, aggiungendo poco alla volta l’acqua, finchè non si sarà formato uno sciroppo che non sia troppo denso. Quando il caramello assumerà un colore leggermente ambrato aggiungete tutta l’acqua rimasta, spegnete il fuoco e lasciate raffreddare (ci vorranno circa 30 minuti). Prendete ora il macerato di scorza e alcool e aggiungetelo allo sciroppo di zucchero, mescolate bene, filtrate il composto per eliminare le scorze (11), quindi imbottigliatelo (12). Riponete il tutto in un luogo fresco e asciutto e consumate dopo almeno un mese. Il liquore al mandarino va servito freddo. Se volete dare un gusto ancora più deciso al vostro liquore, potete aggiungere 3-4 chiodi di garofano.
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