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19 dicembre: S. Anastasio I

Chi di pioppo chi di noce – ognun porta la sua croce

Anastasio I, secondo l’ordine tenuto dall’Annuario Pontificio, stampato a Roma nel 1871, fu il 40° papa della chiesa cattolica succedendo a Siricio e precedendo Innocenzo I. Il suo fu un pontificato breve ma molto attivo: governò, infatti, solo dal 27 novembre 399 alla sua morte avvenuta il 19 dicembre 401. Il Liber Pontificalis lo dice romano di origine; suo padre si chiamava Massimo. Edificò in Roma la basilica Crescenziana, ricordata anche nel sinodo del 499 e individuata, oggi, in S. Sisto Vecchio. Combatté con energia il donatismo (movimento religioso cristiano, sorto in Africa nel 311 dalle idee di Donato di Case Nere, considerato scismatico dopo le persecuzioni di Diocleziano…) nelle provincie settentrionali dell’Africa: ratificò le decisioni del Concilio di Toledo del 400, nel quale alcuni vescovi galiziani, che avevano sconfessato Priscilliano, furono conservati nel loro ufficio purché la reintegrazione fosse stata approvata da Anastasio. La sua opera viene ricordata soprattutto per la condanna degli scritti del teologo alessandrino Origene Adamantio (185-254), poco dopo la loro traduzione in latino. Sull’origenismo scrisse parecchie lettere, di cui una indirizzata a Venerio di Milano. Tra i suoi amici ci furono S. Agostino d’Ippona e S. Girolamo che lo aveva definito “un uomo di grande santità che era ricco nella sua povertà”. Fu in ottimi rapporti con S. Paolino, poi vescovo di Nola, anzi si credette obbligato a riparare i dispiaceri recatigli dal suo predecessore. Della copiosa corrispondenza, che Anastasio dal Laterano indirizzò a personalità di vari paesi, sono rimaste poche lettere. Anastasio I morì il 19 dicembre 401. Fu sepolto sulla Via Portuense in un monumento sepolcrale posto fra le basiliche di S. Candida e dei SS. Abdon e Sennen. S. Girolamo, che aveva avuto parole di alto elogio per Anastasio I, giunse a scrivere che se egli morì così presto, fu per un riguardo della Provvidenza, la quale non volle che un simile vescovo fosse testimone della caduta di Roma (avvenuta nel 410 per opera di Alarico). Tale elogio è entrato nel Martirologio Romano.
Significato del nome Anastasio : “risollevato, risorto” (greco).

Oggi si celebrano anche:
S. BERARDO di Teramo, Vescovo
S. Gregorio di Auxerre (FR), Vescovo († sec. VI)
B. Guglielmo di Fenoglio (1065-1120), Religioso
B. URBANO V (1310-1370), Papa (dal 6/11/1362 al 19/12/1370)
SS. Francesco Saverio Hà Trong Mau e compagni, Martiri nel Tonchino († 1838)
BB. Maria Eva della Provvidenza Noiszewska e Maria Marta di Gesù Wolowsk, Martiri († 1942)

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Padre nostro, fa’ che amiamo questo nostro tempo e vi leggiamo sempre i segni del Tuo Amore.
Christus vincit, Christus regnat, Christus imperat.

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1884, Charles Parsons brevetta la prima turbina a vapore. L’ingegnere inglese (1854-1931) deposita il principio della prima turbina a vapore di uso pratico, che permette di trasferire direttamente l’energia del vapore in un moto rotativo, senza passare per il moto alternativo degli stantuffi

compleanni
1906 Leonid Breznev
1966 Alberto Tomba
1977 Elisa

proverbio
La storia del mondo 8 il giudizio del mondo

accadde oggi
1932 la BBC, emittente radiofonica britannica, incomincia le trasmissioni oltre oceano
1974 la proposta di legge per abbassare il diritto di voto a 18 anni viene bloccata dal gruppo democristiano del Senato
1996 muore a Parigi Marcello Mastroianni, uno dei massimi esponenti del cinema italiano e mondiale

frase celebre
“Dio quando ama, chiama. Quando dona, chiede”
L Sartori

consiglio
Manutenzione del cotto
Il cotto è una ceramica forte, la pulizia di routine si fa con acqua, eventualmente addizionata con qualche goccia di acido muriatico.

cosa vuol dire
Ripetere a pappagallo
Ripetere delle parole senza capirne la sostanza
Nella mitologia il pappagallo è simbolo di eloquenza in quanto, se ben istruito, riesce a ripetere alcune parole senza capirne il significato

consiglio per terrazzo orto e giardino
Le piante in casa vanno posizionate secondo le loro esigenze di luce e di calore. Sotto il vaso va sempre messo un sottovaso, da controllare in caso di presenza di parassiti. La posizione ideale per le piante bisognose di luce, sono i davanzali interni, attenzione però, d’inverno, la temperatura può scendere, quindi è meglio spostarle al centro della stanza.

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