sabato , Luglio 27 2024

Storia di Pietraperzia by Filippo Marotta

“Se volessi dare una definizione di questo mio lavoro dovrei dire che esso è l’insieme di spezzoni di storia locale”, così il sacerdote Filippo Marotta.
Per reperire materiale storiografico riferibile a Pietraperzia ho visitato, negli anni ’80, varie biblioteche e Archivi di Stato della Sicilia (Acireale, Callanissetta, Catania, Enna, Palermo, Piazza Armerina) affidandomi al mio intuito e alla buona sorte, sempre con la speranza di trovare opere che facessero riferimento a Pietraperzia. Immensa era la mia gioia quando riuscivo a rintracciare qualche testo di autore locale, attinente al nostro abitato. Tutto questo materiale e altro che mi è stato fornito da studiosi e appassionati di storia locale, i cui scritti intendo riportare in questo volume (e in altri, che – spero – seguiranno), costituiscono i contenuti di questo libro. Conservare le opere di autori del passato non è solo difendere la loro memoria storica, ma evitare che si perdano contributi notevoli alla conoscenza di fatti che hanno permesso l’evoluzione culturale, religiosa, istituzionale di un popolo, a cui indirettamente o direttamente quegli autori facevano riferimento.
Momenti e personaggi della storia locale, il cui influsso è stato determinante sulla concezione di vita degli abitanti di Pietraperzia, vengono qui presentati nella integrità del testo originario, così come è stato prodotto da vari autori, passati e recenti.
Oltre la pubblicazione di opere inedite o rimaste uniche in Biblioteche e archivi, trascrivo in questo libro articoli integrali, tratti da diversi giornali e periodici: tra questi i più recenti: “La Voce del Prossimo” e “L’Informatore Centro-Siculo”.
Idealmente ho voluto dare un legame ai vari scritti o in senso cronologico o tematico, partendo dal periodo preistorico ai nostri giorni. Per cui è possibile trovare autori contemporanei, come l’avvocalo Rosario Nicoletti o lo scrivente, agli inizi del libro e un antico autore in una collocazione successiva. La disposizione cronologica dei contenuti prevale sulla temporalità degli autori.
Gli studi storici, riportati in questo libro, non sono scevri da errori. Dove l’errore è evidente e di mia conoscenza ho cercato di evidenziarlo riferendo la notizia più certa e la fonte da cui si trae la certezza. E’ opportuno, tuttavia, che i lettori facciano i loro approfondimenti storici e siano loro ad esprimere un giudizio aggettivo sulla validità o meno dei testi di questo volume. Nella valutazione della esattezza dei dati storici è utile che si tengano in buon conto i seguenti criteri: 1) la comparazione di documenti che trattano dello stesso argomento, dando più attendibilità a quelli più antichi: 2) la fedeltà aggettiva alla fonte citata, sempre che si abbia opportunità di accedervi, sia nella trascrizione della fonte stessa sia nella sua obiettiva interpretazione.

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