venerdì , Dicembre 6 2024

Sfiorata quota 100 iscritti nel 5° slalom di Castelbuono

castelbuono PACastelbuono. Solo poche ore separano gli sportivi isolani dall’accensione dei motori dei bolidi impegnati al via di una tra le “classiche” certo più attese dell’intera stagione slalomistica siciliana. Che il 5° Slalom Città di Castelbuono rappresenti tutto questo e tanto altro ancora è evidenziato dall’elevata qualità che traspare dando uno sguardo all’elenco dei piloti intenzionati a partecipare alla rinnovata sfida tra i birilli. Un elenco “lievitato” nelle ultime ore fin quasi a sfiorare la fatidica quota dei 100 iscritti (per la precisione si tratta di 98 unità), una cifra bastevole da sola a confermare, una volta di più, l’amore che gli specialisti degli slalom nostrani nutrono per questa corsa “incastonata” nello splendido scenario offerto dalle Madonie, in territorio di Palermo.

Appuntamento per tutti, dunque, per domani, sabato 6 e dopodomani, domenica 7 luglio, quando il 5° Slalom Città di Castelbuono è destinato ad entrare nel vivo. La competizione avrà oltretutto quest’anno validità quale terzo appuntamento con il prestigioso Trofeo d’Italia centro sud per la specialità (in pratica l’anticamera del Campionato italiano di categoria), quale 3a prova di Coppa Csai 6a zona Slalom e ancora quale quarta tappa stagionale per lo Challenge Palikè 2013. La kermesse madonita garantirà pure i punti utili per le relative classifiche del Campionato siciliano Aci Csai Slalom.

Impossibile, per gli addetti ai lavori, azzardare un pronostico certo sull’esito finale della competizione. Per domenica si profila infatti una dura ‘battaglia’ sportiva tra il trapanese Andrea Raiti, il palermitano Fabrizio Minì ed il catanese Mimmo Polizzi, vincitore della passata edizione. Raiti, esperto specialista di Buseto Palizzolo, è il mattatore dell’attuale stagione slalomistica in Sicilia, con ben cinque successi assoluti colti sino a questo momento. Il portacolori della Catania Corse, vincitore a Castelbuono nel 2010 (allora con l’Osella) avrà ancora una volta a disposizione la consueta e vincente Radical SR4 con propulsore Suzuki con la quale ha affrontato questa prima parte della stagione. Graditissimo il ritorno stagionale alle corse per Fabrizio Minì, tra i più abili specialisti del momento. Il pilota di Marineo (PA), seppur fermo da diversi mesi, si presenta allo Slalom di Castelbuono con rinnovati propositi di vittoria, al volante della sua Radical Prosport Suzuki rivista e corretta nell’assetto ed in altri particolari tecnici, sempre per i colori della Catania Corse. Ma il pilota da battere rimane forse il trentanovenne catanese (di Adrano) Mimmo Polizzi, vincitore di forza nel 2012 (proprio davanti a Minì), ma tornato solo domenica scorsa alle corse dopo alcuni mesi di inattività, a San Piero Patti (ME). L’alfiere della catanese Cubeda Corse disporrà a Castelbuono della versione più aggiornata della Elia Avrio, la versione ST10 a motore Suzuki “ufficiale”, con la quale proverà a tornare dopo 365 giorni sul gradino del podio più alto, qui sulle Madonie.

Ma oltre ai tre favoriti, grandi outsider per le sorti finali dello slalom rimangono tantissimi altri piloti. Tra di essi spiccano senza alcun dubbio i trapanesi Fabio Peraino (campione siciliano Slalom in carica), su Radical Prosport Suzuki iscritta dalla Catania Corse, Pietro Raiti (di Buseto Palizzolo), anche lui su una Prosport Suzuki con i colori Catania Corse, Vincenzo Pellegrino (originario di Custonaci), alla guida di una Radical SR4 Suzuki schierata dallo Sporting Club Partanna e il “veterano” Nicolò Incammisa (anch’egli residente a Custonaci), ancora protagonista con la sua Osella PA 21S Honda, sempre “griffata” Catania Corse.

Occhio pure alle spettacolari vetture Prototipo, con in testa le tre velocissime Fiat 126 Suzuki affidate in questa occasione ai tre messinesi Francesco Lombardo (di Brolo, Jonia Corse Giarre), Salvatore Giunta (Fiat 126 “Max”, per la Tm Racing Messina) e Giuseppe Bellini (questi di Montalbano Elicona, per la S.G.B. Rallye San Piero Patti). Molto attesa anche l’altrettanto “funambolica” Fiat Cinquecento Honda pilotata dal giovane trapanese (nativo di Mazara del Vallo) Girolamo Ingardia, già protagonista di ottimi risultati, quest’anno. Da non sottovalutare la Brc Prototipo del messinese (di Novara di Sicilia) Sergio Bertolami, il prototipo Alba 791 del palermitano (nativo di Ciminna) Onofrio Vito Alba, la Vst Suzuki pilotata dal marsalese Giuseppe Armato e la Formula Gloria B5 con motore Yamaha del catanese Luca Caruso.

Tra i piloti locali, riflettori puntati su Giusto Giordano (Fiat 126 Yamaha), Rino Bonifacio e Mimmo Faso (con una Fiat 126 Suzuki a testa). La “quota rosa” verrà garantita dalla presenza a Castelbuono della madonita (originaria di Petralia Soprana) Patrizia Torregrossa, campionessa regionale in carica per lo Challenge Palikè 2012, con la Fiat Cinquecento Sporting di gruppo A, per la Catania Corse, nonché della trapanese Alessia Sinatra (ex pilota della Ferrari Team Isolani nel Campionato italiano velocità montagna 2010), che avrà a disposizione una Radical SR4 Suzuki schierata dalla Catania Corse. Tra gli attesi protagonisti dello slalom di domenica, non mancheranno gli agrigentini Ignazio Bonavires (costui di Sciacca), attuale leader provvisorio della classifica relativa al Trofeo d’Italia centro sud Slalom, su Peugeot 106 Gti 16v della Catania Corse e Michele Vella, a sua volta capoclassifica provvisorio dello Challenge Palikè 013, con la fedele Peugeot 306 Rallye. Certa, altresì, la presenza del catanese Giuseppe Faro, campione regionale in carica per lo Challenge Palikè, con la Fiat Cinquecento Sporting di gruppo A iscritta dalla Catania Corse. La sempre veloce pattuglia dei piloti originari della provincia di Caltanissetta, sarà ancora rappresentata a Castelbuono dagli specialisti sancataldesi Maurizio Anzalone (Renault Clio Rs K), Lillo e Modesto Sollima, entrambi con la Peugeot 205 Rallye (per il Motor Team Nisseno il primo, per la Catania Corse l’altro), nonché dal serradifalchese Marcello Palermo, campione regionale in carica per lo Challenge Palikè 2012 per il gruppo FN, su Peugeot 205 Rallye.

A curare con entusiasmo e con meticolosità i dettagli organizzativi relativi al 5° Slalom Città di Castelbuono sulla scia del successo già riscontrato nelle passate edizioni (pure in nome della sicurezza attiva e passiva per piloti e spettatori) sarà come tradizione ormai impone il Team Palikè Palermo, con al timone Annamaria Lanzarone, Nicola, Dario e Roberto Cirrito, staff esperto che si avvarrà per il quinto anno consecutivo della preziosissima collaborazione tecnica e logistica assicurata dall’attivo Motor Sport Club Castelbuono, coordinato dal ‘vulcanico’ presidente Santino Fiasconaro. A sostenere lo svolgimento della gara è altresì il Comune di Castelbuono, con in testa il sindaco Antonio Tumminello, ente che ha assicurato il proprio patrocinio all’evento e a tutte le iniziative ad esso collegate nel periodo. Nessuna modifica ha interessato il selettivo percorso di gara, generalmente lodato da tutti per le caratteristiche tecniche e logistiche. Lo Slalom Città di Castelbuono “atto quinto” (al quale è stata inoltre assegnata la validità quale prova del 2° Trofeo “Memorial Francesco Faraco”, promosso dalla scuderia Armanno Corse di Palermo) si svolgerà dopodomani, domenica 7 luglio, nuovamente lungo la strada statale 286, su un tratto della lunghezza di 3,5 km. Lo “start” sarà localizzato all’altezza di contrada Fiumara, alle porte dell’abitato di Castelbuono, dal km 9+800, mentre l’arrivo è individuato nei pressi di via Mazzini, all’ingresso del paese, proprio di fronte al locale Istituto agrario, ad un centinaio di metri dallo stadio comunale, in una zona facilmente raggiungibile e fruibile da parte degli spettatori, Tre le manches cronometrate, da regolamento, anticipate dalla ricognizione ufficiale del percorso, chiuso al transito veicolare alle ore 7 di domenica 7 luglio.

Il 5° Slalom Città di Castelbuono entrerà tuttavia già nel vivo nel pomeriggio di domani, sabato 6 luglio, con le tradizionali verifiche sportive e tecniche, previste quest’anno, rispettivamente, dalle 15 alle 19.30 nei locali del ristorante “Al Castello”, nella centralissima e suggestiva piazza Castello (non più, così, sul terreno dello stadio comunale di via Mazzini) e dalle 15.30 alle 20 nella stessa piazza Castello, al cospetto del maestoso maniero dei Ventimiglia. La partenza della prima vettura rimane fissata per domenica 7 luglio, alle 9, sotto il coordinamento dell’esperto direttore di gara ennese Lucio Bonasera (reduce dalla recente esperienza in qualità di direttore di gara “aggiunto” nella 52a Coppa Paolino Teodori, ad Ascoli Piceno, terzo atto per il Campionato italiano velocità montagna zona centro-sud). Diciassette, nel suo complesso, le postazioni di rallentamento per i concorrenti, con altrettante serie di birilli collocate in punti “cruciali” del percorso. La premiazione, sempre coordinata dal Team Palikè, nonché dal Motor Sport Club Castelbuono al completo, si terrà alle 15.30 (perciò dopo l’apertura del parco chiuso previsto in via Mazzini, ad appena 200 metri dallo striscione d’arrivo), ancora nella splendida e medievale piazza Castello.

Lo Slalom Città di Castelbuono verrà intanto presentato a stampa ed autorità domani, sabato 6 luglio, nella già citata piazza Castello, ‘cuore’ di Castelbuono, a partire dalle 21. Nell’occasione, saranno allestiti stand dove sarà possibile assaporare i prodotti tipici locali. Sono previste altre attività promozionali ideate dal Motor Sport Club Castelbuono, di contorno alla gara di casa. Il caratteristico paesino “abbarbicato” sulle Madonie palermitane è conosciuto in tutta Italia per le sue bellezze storiche ed architettoniche (ne è un classico esempio lo splendido Castello di Ventimiglia), nonché culinarie (caratteristica di queste zone montane è ad esempio la fine tradizione dolciaria, unita alla manna, di chiara citazione biblica, impiegata per usi medicinali, ma anche per confezionare dolci dal sapore veramente particolare).

Check Also

Diversità migratoria è chiave di sopravvivenza per anguille

Uno studio condotto congiuntamente da Università di Ferrara, Università di Padova e Cnr ha stabilito …