La premiazione dei Nastri d’Argento a Taormina, di sabato è stata anticipata da diversi eventi di natura culturale, che hanno permesso ai giornalisti di arrivare venerdì pomeriggio per poter seguire gli appuntamenti previsti nel programma. Si è partiti con la presentazione del libro “Tu lo sai chi sono io” di Paola Jacobbi tenutosi presso il Timeo di Taormina. Il primo romanzo scritto da una giornalista, inviata speciale di Vanity Fair, ma pensato 10 anni prima, è ambientato tra la Costarica e l’America Centrale con protagonista Arianna (io narrante), un racconto che fa rivivere delle belle storie, che la scrittrice ha deciso di condividere con i suoi lettori. Il libro già in vendita nelle librerie, è stato anche apprezzato dal critico cinematografico, Claudio Masenza presente all’incontro. Il successivo appuntamento della giornata, prevedeva alle 19 nei locali della Biblioteca Comunale, una mostra dal titolo ” Il cinema sopra Taormina” curata da Ninni Panzera. La mostra attraverso le locandine cinematografiche ha messo in risalto le diverse immagini di film girati a Taormina e ne sono stati contati 43 a partire dal lontano 1919 con “L’appel du sang” fino a quello girato nel 1998 con “Grande, grosso e Verdone”, Alla serata erano presenti Laura delli Colli, direttrice di CIAK, il dott. Di Miceli, direttore della Film Commission Siciliana ed un nutrito pubblico di appassionati. In qualità di rappresentante della Film Commission Siciliana il dott.Miceli ha poi risposto ad alcune domande dei giornalisti presenti, che miravano a chiedere la possibilità di ottenere dei finanziamenti per chi decide di fare cinema in Sicilia. Altre domande sono state poste riguardo la digitalizzazione delle sale. Successivamente intorno alle 21 la serata si e’ conclusa nella Sala Salesiani con la visione del documentario su Alberto Sordi “Alberto il grande”, realizzato dai fratelli Carlo e Luca Verdone. Quale migliore occasione per ricordare attraverso un documentario la figura di questo grande comico, amato e apprezzato da tutti. Per questo come volontà dei registi e dei produttori si è deciso che il film affinchè possa essere apprezzato da tutti gli italiani sia proiettato nei cinema e festival italiani con ingresso gratuito. Un buon modo per ricordare e non dimenticare Albertone, il comico più acclamato dalla storia del cinema italiano.
Beppe Manno