ANDIAMO AL CINEMA

“La Religiosa” un film di Guillaume Nicloux distribuito da Officine Ubu, presentato alla mostra del Cinema di Berlino ,con Isabelle Hubbert (madre superiore), Pauline Etienne dal romanzo omonimo di Denise Diderot. Francia, XVIII secolo. La 16enne Suzanne, viene costretta dalla famiglia a prendere i voti contro la sua volontà. In convento si confronterà di volta in volta con l’arbitrarietà della gerarchia ecclesiastica – Madri Superiori troppo benevole o troppo crudeli e a volte troppo …

 Un film documentario bello e intenso di Costanza Quatriglio, invitato fuori concorso, alla 70° mostra del cinema di Venezia ed ispirato alla denuncia di Emanuele,  dottorando all’Università di Catania, Facoltà di Farmacia, morto per tumore al polmone nel 2003.  Stella protagonista del film è Alba Rohrwacher insieme ad Anna Balestrieri e Michele Riondino.

”L’intrepido” film commedia di Gianni Amelio, regista premiato nel 1998 con il Leone d’oro per il film “Cosi ridevano”. Presentato in concorso a Venezia ha come protagonista  Vincenzo Albanese  che svolge una professione un po’ surreale. Lui non fa altro che prendere, anche solo per qualche ora, il posto di chi si assenta, per ragioni più o meno serie, dalla propria occupazione ufficiale.

Terzo film della regista Maria Sole  Tognazzi “Viaggio sola”. Un film ideato e scritto da Maria Sole, da  Francesca Marciano e Ivan Cotroneo.Dopo il successo del documentario dedicato al padre Ugo ”L’uomo che ama” Maria Sole Tognazzi confeziona un  film che vede Margherita Buy interpetrare  una persona che in incognito visita alberghi a 5 stelle per accertarsi che il loro standard di lusso sia rispettato. Un ottimo film  giudicato positivamente dalla stampa. Il film va al  di sopra  delle aspettative  che si erano dati i distributori a fronte  del piccolo budget (meno di un milione di euro). “Viaggio sola” racconta il mutamento dei rapporti, degli affetti, dei ruoli .Forse incuriosisce anche il titolo che vuol dire viaggio sola, in tempi in cui la solitudine è giudicata come un’esclusione?

Beppe Manno