martedì , Aprile 16 2024

Carie e fluoro

carie-e-fluoroLa carie non è altro che una demineralizzazione dello strato esterno del dente (smalto) causata dagli acidi prodotti dai batteri presenti nella placca dentale. Il fluoro non solo rende più stabile lo smalto, ma è anche in grado di inibire la produzione d’acidi e ridurre così il potere cariogeno dei batteri. Il fluoro interviene, inoltre, nella strutturazione dello smalto che è composto da microcristalli d’idrossiapatite. E’ stato osservato che l’apporto costante di fluoro determina anche un rallentamento della progressione della carie dei denti già interessati al processo cariogeno. L’apporto di fluoro che può essere dato per via orale (sistemica) o per via topica (tramite il contatto diretto con lo smalto). Nella metà del novecento si osservò che nelle popolazioni dove il fluoro era presente nelle acque in buona concentrazione vi era una bassa incidenza di carie; il fluoro contenuto nell’acqua raggiunge lo smalto sia in maniera diretta sia per via sistemica. Da questa constatazione molti stati, uno dei primi gli USA, iniziarono la fluorizzazione dell’acqua da tavola. Questa metodica di fluoroprofilassi è stata giudicata dall’Organizzazione Mondiale della Sanità come la più efficace e la meno costosa. Un metodo alternativo è l’aggiunta di fluoro nel sale da cucina che si presume usato da tutta la popolazione. La fluorizzazione del sale da cucina è stata adottata per la prima volta dalla Svizzera nel 1967 e ha ottenuto dei risultati paragonabili a quelli avuti con l’aggiunta con la fluorizzazione dell’acqua. Nelle popolazioni senza gli interventi sopracitati di fluoroprofilassi è d’efficacia l’assunzione giornaliera di fluoro attraverso compressine seguendo, per la dose, l’età e livelli di fluoro nelle acque potabili, le indicazioni dell’OSM. I dentifrici al fluoro sono anche molto importanti per la prevenzione, difatti se usati quotidianamente possono ridurre del 40% l’incidenza della carie. Sono presenti, inoltre, altre forme di fluoroprofilassi come ad esempio collutori fluorati che però sono indicati per soggetti da sei anni in su.

Dott. Rosario Colianni

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