Messina. Anche il sindaco Renato Accorinti appare nel film “Ballando il Silenzio” in una scena girata in Città al Mariposa: uno dei momenti chiave del lungometraggio di Salvatore Arimatea, quando la protagonista Marina Suma, che interpreta due ruoli in contemporanea, “Elisabetta” e “Melissa”, cattura l’attenzione del cantante Christian Gravina sulle note di “Mokarta”. Il primo cittadino ha accettato, con la simpatia e la disponibilità che lo contraddistinguono, di fare una “comparsata” sul set del Centro Artistico del Mediterraneo, presieduto da Francesca Barbera. Un modo per toccare con mano cosa significa fare cinema, quanti giovani stagisti si sono appassionati al progetto culturale, tanto da finire alle tre di notte e partire subito alla volta di Montagnareale, dove oggi si gira con Sandra Milo, volto storico del grande schermo italiano.
“Sono particolarmente felice – ha dichiarato Accorinti – che sia Messina a ospitare buona parte delle riprese, soprattutto perché la pellicola affronta temi delicati e profondi come il disagio sociale, la psichiatria, la ricerca esistenziale: una delle attrici è una ragazza affetta da sindrome down (Benedetta Lauricella dell’associazione italiana Persone Down sezione Milazzo – Messina, presieduta da Vittorio Cannata, ndr) ed è bellissimo, perché ciò che queste persone sono in grado di trasmetterci e donarci è incredibile. Una volta un bambino autistico mi disse:
Nella sceneggiatura di Arimatea e Tosi Siragusa non mancano scene forti come quella girata in una clinica privata cittadina: “Nei miei lavori ambientati sempre nella nostra terra – ha sottolineato Arimatea – ho sempre cercato di trattare argomenti difficili e diversi dallo stereotipo siciliano, che ci dipinge solo con lupare, coppole e fatti di mafia, pur importanti da raccontare. Nel cast ho privilegiato talenti made in Sicily, come la scuola catanese in primis Mario Opinato, Gaetano Lembo, Elisa Franco, Francesca Ferro, Turi Giuffrida e messinesi coma la bellissima Miss Mondo Italia Tania Bambaci e Gravina, protagonista di Notre Dame de Paris e de I promessi sposi”. Per la produttrice Francesca Barbera si tratta di “una grande scommessa: in periodi di crisi non è facile realizzare un film a basso budget, ma passione ed entusiasmo uniti all’abnegazione di decine di ragazzi e alla voglia di fare qualcosa per riscattare l’immagine del proprio territorio è talmente forte che siamo sicuri sia la formula vincente”.
Tanti messinesi anche nei ruoli tecnici, in particolare: Daniele Franchina direttore della fotografia, Claudio Lisitano ispettore di produzione, Cettina Lanzafame segretaria di produzione, Elio Finocchiaro organizzatore di produzione, Carmelo Impalà aiuto regia, Mary Formica segretaria di edizione, Tina Arena capo sarta, Gabriella Sorti costumista, Serena Moschetto aiuto costumista, Serena Costa aiuto sartoria, Tiziana Tringali truccatrice, Pina Buffo hair stylist, Massimiliano Cavaleri ufficio stampa, Mariateresa D’Agostino fotografo di scena, Annalisa Mazzeo fotografa di scena sez. tango, Michele Potrandolfi consulente tango, Michele Catania musiche tango, Danilo Currò assistente di macchina, Mariarosa Magistro consulente tecnico, Rosalinda Panarello assistente coreografie tango, Enrico Bellinghieri assistenti scenografo, Loredana Polizzi consulente tango, Cristiana Zaccá assistente alla fotografia, Franco Pedullá assistente di produzione, Amitt Kelvin Darimdur fonico, Steve Flamini backstage, Anna Giamporcaro macchinista.