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Concluso con successo il 16° “Raid dell’Etna/Trofeo Tag Heuer”

Raid Etna Mario Crugnola Edvige De VittoCatania. Applausi, sorrisi, strette di mano, arrivederci alla prossima edizione. In questo clima di gioviale euforia si è svolta la premiazione della 16° edizione del “Raid dell’Etna Trofeo Tag Heuer” partito domenica scorsa da Palermo e concluso stamattina in piazza Università a Catania con l’esposizione delle vetture partecipanti e la premiazione svolta nella sala Bellini del Comune.

A premiare i concorrenti è intervenuto il vice sindaco Marco Consoli che ha avuto parole di elogio per gli organizzatori capaci di portare in Sicilia una manifestazione di grande prestigio e qualità. “Ringrazio gli organizzatori – ha detto Consoli – a nome del sindaco Enzo Bianco, che 16 anni fa tenne a battesimo la prima edizione del Raid. Manifestazione alla quale speriamo di portare sempre maggiore fortuna anche perché, oltre a essere uno straordinario evento sportivo è anche un’occasione eccezionale per far conoscere le meraviglie della nostra Sicilia e della nostra città di Catania, che – ha aggiunto –noi speriamo diventi ancor più a misura di turisti grazie a iniziative come questa”. I due organizzatori, Consoli e Spina, hanno manifestato “particolare riconoscenza nei confronti del sindaco Bianco, del vicesindaco Consoli e di tutta l’Amministrazione comunale per la collaborazione e il sostegno”. Consoli e Spina hanno ringraziato anche polizia municipale, polizia di stato e carabinieri per la collaborazione prestata lungo tutto il percorso della manifestazione.

Il direttore commerciale della Tag Heuer, Andreas Albeck, ha espresso soddisfazione per la riuscita di questa settimana automobilistica: “sono queste – ha detto – le manifestazioni a cui abbiniamo il nostro marchio perché hanno un’eccellenza che rispecchia le caratteristiche del nostro prodotto”.

Al centro dell’attenzione i vincitori Mario Crugnola e Edvige De Vitto che hanno conquistato la tanto ambita vittoria, rifacendosi ampiamente della sfortuna capitatagli nella scorsa edizione quando proprio nell’ultima prova cronometrata pagarono una grossa penalità scivolando dal primo al quarto posto

“Eppure – diceva Crugnola – anche quest’anno ho rischiato grosso. La mia Triumph ha accusato problemi al mozzo della ruota anteriore e più volte ho percorso tratti della gara in condizioni precarie”. Con questa vittoria la coppia vicentina si è aggiudicata due preziosi orologi Tag Heur stopWatch serie limitata di 1860 esemplari.

Premiate anche le vincitrici della “Coppa delle Dame/Tag Heuer” Pierina Calvini e Rita degli Esposti che si sono aggiudicate oltre le coppe anche un orologio Tag Heuer ciascuno della prestigiosa collezione Carrera.

Ieri sera nel corso della cena di gala tenuta nei lussureggianti giardini del parco botanico “Radicepura” erano stati premiati i vincitori del “Gentlemen Driver Lufthansa” e del “Grand Prix Grandi Navi Veloci”. Il premio della compagnia aerea è stato assegnato, dalla giuria dell’organizzazione, alla coppia argentina Enrique Carelli e Susana Felibert su Fulvia coupé 1300 del ‘62. Dietro di loro la coppia napoletana Pasquale Litterio con Antonello Somma (Triumph Tr3 del ’58. Terzi i modenesi Mauro Bompani e Laura Simoni su Porsche 911 2,2 E targa del ’69.

Il premio della compagnia di navigazione è andato ad uno sfortunato concorrente lo svizzero Antonio Sarparelli iscritto con una Iso Grifo, ma che alla vigilia della partenza ha subito un brutto incidente con uno scooter e in ospedale sono stati costretti ad amputargli un braccio. Gli organizzatori con la consegna di questo premio hanno voluto dimostrare affetto e stima per questo sfortunato e mancato concorrente.

Al secondo posto Claudio Pandolfi e Anita Gorla su Alfa Romeo Spyder del ’72. Hanno completato il podio i tedeschi Erkan e Jennifer Aydin su Jaguar Xk 120 del ’52.

La classifica finale: 1) Crugnola –De Vitto (Triumph Tr3) penalità 435; 2) Calvini – Lanteri (Austin Seven mini) 594; 3) E. e B. Blumenstock (Bentley 3 litri) 635 ; 4) Mocchetti – Di Siero (Porsche 911 E targa) 745; 5) E. e J. Aydin (Jaguar Xk 120) 1073; 6) Chiodi – Degli Espositi (Fiat 1100 /103 etruria) 1130; 7) Grillo – Zari (Porsche 91 S1 2,7) 1192; 8) Carelli – Felibert (Fulvia coupè 1,3) 1266; 9) Glockner – Fiermann (Jaguar Xk 150) 1365. 10) De Alessandri – Cerofalini (Daimler v8 250) 1737.

Nella foto, i vincitori Mario Crugnola ed Edvige De Vitto

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