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Palermo. Antonini protagonista sul podio dell’Orchestra del Teatro Massimo

GPalermo. Si arricchiscono di un appuntamento straordinario fuori abbonamento gli appuntamenti sinfonici 2013 del Massimo con un concerto dell’Orchestra del Teatro diretta per l’occasione da Giovanni Antonini considerato uno dei più autorevoli interpreti del repertorio barocco e classico, fine cultore delle prassi esecutive d’epoca. Programma naturalmente incentrato su due compositori modello del Settecento europeo, Wolfgang Amadeus Mozart – del quale saranno eseguite l’Ouverture dall’opera Don Giovanni e la Sinfonia n. 36 in Do maggiore K 425 “Linz” – e di Franz Josef Haydn, la Sinfonia n. 102 in Si bemolle maggiore Hob.I:102.

Il concerto vuole essere anche un’occasione in più di visita al Teatro Massimo per i turisti che sono previsti a Palermo in gran numero nell’ultimo weekend di ottobre in coincidenza con le festività di Tutti i Santi ed è offerto in omaggio a coloro che rinnoveranno l’abbonamento alla Stagione di concerti 2014 dal 18 al 31 ottobre.

Giovanni Antonini, celebre per le sue interpretazioni del repertorio barocco e classico, è nato a Milano e ha studiato presso la Civica Scuola di Musica e presso il Centre de Musique Ancienne di Ginevra. Membro fondatore dell’ensemble “Il Giardino Armonico” che guida dal 1989, con esso ha intrapreso una brillante carriera internazionale come direttore e flautista, collaborando con artisti come Christophe Coin, Katia e Marielle Labèque, Viktoria Mullova, Giuliano Carmignola e Cecilia Bartoli (il loro disco dedicato a Vivaldi è stato premiato con un Grammy Award nel 2000). Antonini è molto richiesto come direttore ospite e appare regolarmente alla guida di orchestre come la Camerata Salzburg, la Munich Chamber Orchestra, la Rundfunksinfonieorchester di Berlino, la Los Angeles Philharmonic, la Scottish Chamber Orchestra, l’Orchestra of the Age of Enlightenment e l’Orchestra da Camera Svedese. Nel 2004 è stato invitato da Sir Simon Rattle a dirigere i Berliner Philharmoniker in opere di epoca classica e barocca riscuotendo giudizi favorevoli dalla critica tedesca. Nella stagione 2009/10 ha diretto inoltre la City of Birmingham Symphony, il Concertgebouw di Amsterdam, la Tonhalle di Zurigo, la Berner Symphony, la Tonkünstlerorchester e l’Orchestra Filarmonica di Radio France e nel settembre 2010 è tornato a dirigere i Berliner Philhrmoniker. Fra le opere da lui dirette, Aci, Galatea e Polifemo di Händel a Vienna, Salisburgo e Salamanca e Il matrimonio segreto di Cimarosa a Bolzano, Trento, Rovigo e Liegi, Le Nozze di Figaro di Mozart e Alcina di Händel alla Scala di Milano. Con “Il Giardino Armonico”, Giovanni Antonini ha registrato numerosi CD di opere strumentali di Vivaldi (tra cui Le quattro stagioni) e di altri compositori italiani del Sei e Settecento, di Bach (i “Concerti Brandeburghesi”), Biber e Locke per Teldec. Il loro CD dei Concerti per violino di Bach con Viktoria Mullova ha ottenuto il Diapason d’Or 2005 per la musica strumentale barocca. Con l’etichetta francese Naïve ha registrato La Casa del Diavolo, i Concerti per violoncello di Vivaldi con Christophe Coin e, sempre di Vivaldi, l’opera Ottone in Villa. Alle incisioni di Antonin sono stati assegnati numerosi riconoscimenti come il Gramophone Award, il Premio della Fondazione Cini, l’Echo Klassik, il Caecilia Award, il Diapason d’Or, Choc de la Musique, 10 de Repertoire, Gran Prix de Discophiles. Giovanni Antonini ha poi collaborato con la Kammerorchester di Basilea per un progetto di registrazione delle sinfonie di Beethoven per Sony. Nel 2013 è stato nominato Direttore artistico del Festival internazionale Wratislavia Cantans.

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