Doppietta di premi per Fabio Schifilliti ieri sera a Roma: il giovane regista messinese ha vinto il Cubo Vision Web Film Award nella categoria miglior documentario e il premio speciale del concorso nazionale, assegnato dalla giuria presieduta dal cineasta americano Ron Howard. A consegnargli i prestigiosi riconoscimenti, che l’hanno visto primeggiare fra 300 colleghi iscritti da tutta Italia, Carlo Verdone, particolarmente felice di aver fatto parte della commissione giudicatrice: “Con sorpresa abbiamo riscontrato un alto livello di qualità delle opere, ci sono professionisti emergenti davvero interessanti”.
Alla cerimonia di premiazione, al cinema The Space di piazza Repubblica, diversi interpreti del cinema italiano: oltre Verdone, Claudio Bisio e Alessio Boni, anche gli attori Ksenia Rappoport, Fabrizio Gifuni, Lucrezia Guidone, Francesco Bracci e Milena Vukotic, interpreti dell’ultimo film di Francesco Bruni “Noi 4”, proiettato in anteprima. Lo stesso Bruni, già premio Controcampo alla Mostra del Cinema di Venezia, David di Donatello e Nastro d’Argento per “Scialla!”, ha fatto parte della giuria del bando promosso dalla tv di Telecom Italia, insieme con Cristiana Capotondi, Paolo Del Brocco, Raffaella Leone e Guglielmo Scilla. All’unanimità hanno apprezzato il lavoro del regista dal titolo “Come le onde”, che racconta la storia delle “case basse” del villaggio Paradiso di Messina, arricchita dalla voce narrante della poetessa siciliana Maria Costa. Il Cubo Vision prevede per il primo classificato uno stage di dieci giorni a Hollywood al fianco di Howard: un “sogno nel cassetto” per chiunque voglia lavorare nel grande schermo.
Schifilliti era stato già applaudito a Salina, celebre isola del film “Il Postino”, nella kermesse Mare Festival, che si conferma un “portafortuna” per giovani talenti made in Sicily: appena 28enne, ha ricevuto due premi nel 2012 e 2013, per aver firmato il documentario biografico su Giuseppe Tornatore, dal titolo “Nell’occhio di un genio”, di recente proiettato a Messina alla presenza del celebre premio Oscar, e il thriller “The Circle”, realizzato insieme con il laboratorio di cinema del liceo scientifico Seguenza, il Centro internazionale di studi sulle arti performative dell’Università di Messina e LifeSolution.
“E’ un orgoglio per noi di MareFestival Salina – ha commentato il direttore artistico Massimiliano Cavaleri – che un regista siciliano superi centinaia di colleghi e riceva un premio così prestigioso di respiro nazionale. Non ho dubbi che Schifilliti saprà farsi notare negli Usa da Howard e arricchire un curriculum già ricco di soddisfazioni”.