sabato , Luglio 27 2024

Palermo, Palazzo Riso: Van Gogh secondo il coreografo Loris Petrillo

van gogh_by lomonaco  rid  008Colori, genio e follia, ma anche malattia, nevrosi e terapia. La performance “Van Gogh -physical performance with versatile and installational structure” del coreografo Loris Petrillo, tra i più apprezzati e stimati del panorama internazionale della danza contemporanea, è il terzo appuntamen-to della rassegna Contemporaneo Sensibile, dedicata ai nuovi linguaggi della scena, organizzata dalla direzione del Museo d’arte contemporanea della Sicilia Palazzo Riso, Capuantica Festival, E-streusa e Circuito Danza Lazio, in collaborazione con Teatri di pietra e Una danza in Sicilia.

Sabato 29 marzo alle ore 21 (replica domenica 30 marzo alle ore 17.30) al Museo Riso di Pa-lermo andrà in scena la nuova performance di Loris Petrillo, prodotta da Mda Produzioni Danza e Petrillo Danza, dedicata alla figura di Van Gogh, il pittore olandese geniale e incompreso, almeno in vita, che ha influenzato l’arte del XX secolo.

Partendo dallo studio di un medico italiano, Renzo Ovidi (secondo il quale Vincent Van Gogh, no-toriamente considerato un pittore pazzo morto suicida, in realtà era un uomo affetto da sindrome ca-renziale affettiva di probabile origine familiare), Petrillo crea la sua nuova opera utilizzando la co-reografia non come mezzo descrittivo, ma conferendole una funzione espressiva istintiva in grado di suscitare emozioni. Così come Van Gogh attraverso la pittura non narra fatti o descrive luoghi, ma è interessato piuttosto al significato di ciò che rappresenta, Loris Petrillo elude dal racconto biografi-co del personaggio per creare lui stesso opere corografiche dedicate a Van Gogh.

In scena Nicola Simone Cisternino, su partiture di Diepenbrock, Handel, Ibsen, Wagner e Bach, darà vita a quadri differenti in cui prendono forma gli stati d’animo dell’artista olandese. Con tecni-ca e disinvoltura il danzatore attraverserà l’idillio e il tormento, l’angoscia e il suicidio di un animo inquieto, che cercò nell’arte la luce della natura, per trovarvi il buio della psicosi.

van gogh_by lomonaco  rid  049Dall’acquisizione incrociata della lettura clinica del Dott. Ovidi e quella poetica e teatrale del regi-sta e drammaturgo Massimiliano Burini, Loris Petrillo ha elaborato un’idea personale del caso che sviscera attraverso la fisicità dell’unico performer in scena, in una sequenza di quadri coreografici e teatrali. In un ordine temporale casuale, incastonati secondo un istinto creativo, ciascuno dei quadri rievoca un sentimento o uno stato patologico del pittore: la sindrome depressiva; la ricerca di co-municazione; la vocazione alla professione di predicatore; l’angoscia e l’inquietudine; l’entusiasmo del periodo luminoso e bucolico ad Arles; lo scompenso morale che lo conduce in una strada tortuo-sa fatta di crolli, collassi e cadute morali; l’autolesionismo e la totale crisi che lo condurrà alla mor-te.

Van Gogh, è uno spettacolo fatto di carne e sudore, voce e pelle, musica e danza; fa sorridere e poi commuovere, come quando girasoli oltre misura si trasformano nei simboli di uno stato d’animo sofferente che non riesce a guardare la realtà se non attraverso gli occhi della malattia.

Loris Petrillo

Dopo un’intensa carriera come primo ballerino all’estero – al Ballet Royale de Wallonie (Belgio), al Gothenburg Operan Ballet (Svezia), allo Stadttheater Bern (Svizzera) e in Italia per il Balletto di Toscana e al Teatro Regio di Torino – è oggi tra i coreografi italiani più apprezzati e stimati del pa-norama internazionale della danza contemporanea.

Dal 2000 dirige la Compagnia Loris Petrillo Danza per la quale crea numerose opere coreografiche sempre impegnate socialmente, culturalmente e politicamente, estranee ai circuiti commerciali e al-le logiche del business. Oggi la sua è una delle compagnie più all’avanguardia per la continua evo-luzione del suo linguaggio e più stimata ed apprezzata per il forte impatto fisico, per la massima tensione espressiva che rivendica la drammaturgia di ognuna delle sue opere portate in scena, e per il modo semplice e diretto con cui arriva al pubblico.

“CONTEMPORANEO SENSIBILE”, IL CALENDARIO DEGLI SPETTACOLI:

Sabato 29 e domenica 30 marzo

“Van Gogh” physical performance with versatile and installational structure

Produzione Mda Produzioni Danza/Petrillo danza

da un’idea di Renzo Ovidi

coreografia Loris Petrillo, drammaturgia Massimiliano Burini

con Nicola Simone Cisternino, musiche Diepenbrock, Handel, Ibsen, Wagner, Bach

Sabato 5 aprile

“Babilonia”

Produzione Hystrio/Mda Produzioni Danza

da un’idea di Marcello Fiorini

coreografia Rosa Merlino e Monica Camilloni

musica originale eseguita dal vivo da Marcello Fiorini

con le danzatrici Carlotta Bruni, Monica Camilloni, Rosa Merlino

Mercoledi 9 e giovedi 10 Aprile

“Il viaggio del Guerrin Meschino”

Produzione Estreusa/ Mda Produzioni Danza

Da Gesualdo Bufalino, drammaturgia Sebastiano Tringali e Aurelio Gatti

Regia e coreografia Aurelio Gatti

con Sebastiano Tringali e Cinzia Maccagnano

con Gabriella Cassarino e le danzatrici Carlotta Bruni e Rosa Merlino

Sabato 26 Aprile

“Novecento”

Produzione Spaziotre

Dal monologo di Alessandro Baricco

con Carlo Vitale

musiche Mariano Bellopede, luci Gianni Caccia

regia Enrico Santori e Carlo Vitale

Venerdì 2 e sabato 3 maggio

“Un’ora tutta per me”

Produzione Babel Crew

Primo capitolo del “Dramma in corpore”_una trilogia

con Simona Argentieri

drammaturgia e regia Giuseppe Provinzano, coreografia Simona Argentieri

Venerdì 9 e sabato 10 maggio

“Weltflucht”

Produzione Ritmi sotterranei

Musiche Mozart, Julia Kent, Olafur Arnalds, Jun Miyake, Anthony And The Johnsons

Regia e coreografia Alessia Gatta

Danzatori Gioele Coccia, Viola Pantano, Marco Grossi, Giacomo Sabellico

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