Colori, genio e follia, ma anche malattia, nevrosi e terapia. La performance “Van Gogh -physical performance with versatile and installational structure” del coreografo Loris Petrillo, tra i più apprezzati e stimati del panorama internazionale della danza contemporanea, è il terzo appuntamen-to della rassegna Contemporaneo Sensibile, dedicata ai nuovi linguaggi della scena, organizzata dalla direzione del Museo d’arte contemporanea della Sicilia Palazzo Riso, Capuantica Festival, E-streusa e Circuito Danza Lazio, in collaborazione con Teatri di pietra e Una danza in Sicilia.
Sabato 29 marzo alle ore 21 (replica domenica 30 marzo alle ore 17.30) al Museo Riso di Pa-lermo andrà in scena la nuova performance di Loris Petrillo, prodotta da Mda Produzioni Danza e Petrillo Danza, dedicata alla figura di Van Gogh, il pittore olandese geniale e incompreso, almeno in vita, che ha influenzato l’arte del XX secolo.
Partendo dallo studio di un medico italiano, Renzo Ovidi (secondo il quale Vincent Van Gogh, no-toriamente considerato un pittore pazzo morto suicida, in realtà era un uomo affetto da sindrome ca-renziale affettiva di probabile origine familiare), Petrillo crea la sua nuova opera utilizzando la co-reografia non come mezzo descrittivo, ma conferendole una funzione espressiva istintiva in grado di suscitare emozioni. Così come Van Gogh attraverso la pittura non narra fatti o descrive luoghi, ma è interessato piuttosto al significato di ciò che rappresenta, Loris Petrillo elude dal racconto biografi-co del personaggio per creare lui stesso opere corografiche dedicate a Van Gogh.
In scena Nicola Simone Cisternino, su partiture di Diepenbrock, Handel, Ibsen, Wagner e Bach, darà vita a quadri differenti in cui prendono forma gli stati d’animo dell’artista olandese. Con tecni-ca e disinvoltura il danzatore attraverserà l’idillio e il tormento, l’angoscia e il suicidio di un animo inquieto, che cercò nell’arte la luce della natura, per trovarvi il buio della psicosi.
Dall’acquisizione incrociata della lettura clinica del Dott. Ovidi e quella poetica e teatrale del regi-sta e drammaturgo Massimiliano Burini, Loris Petrillo ha elaborato un’idea personale del caso che sviscera attraverso la fisicità dell’unico performer in scena, in una sequenza di quadri coreografici e teatrali. In un ordine temporale casuale, incastonati secondo un istinto creativo, ciascuno dei quadri rievoca un sentimento o uno stato patologico del pittore: la sindrome depressiva; la ricerca di co-municazione; la vocazione alla professione di predicatore; l’angoscia e l’inquietudine; l’entusiasmo del periodo luminoso e bucolico ad Arles; lo scompenso morale che lo conduce in una strada tortuo-sa fatta di crolli, collassi e cadute morali; l’autolesionismo e la totale crisi che lo condurrà alla mor-te.
Van Gogh, è uno spettacolo fatto di carne e sudore, voce e pelle, musica e danza; fa sorridere e poi commuovere, come quando girasoli oltre misura si trasformano nei simboli di uno stato d’animo sofferente che non riesce a guardare la realtà se non attraverso gli occhi della malattia.
Loris Petrillo
Dopo un’intensa carriera come primo ballerino all’estero – al Ballet Royale de Wallonie (Belgio), al Gothenburg Operan Ballet (Svezia), allo Stadttheater Bern (Svizzera) e in Italia per il Balletto di Toscana e al Teatro Regio di Torino – è oggi tra i coreografi italiani più apprezzati e stimati del pa-norama internazionale della danza contemporanea.
Dal 2000 dirige la Compagnia Loris Petrillo Danza per la quale crea numerose opere coreografiche sempre impegnate socialmente, culturalmente e politicamente, estranee ai circuiti commerciali e al-le logiche del business. Oggi la sua è una delle compagnie più all’avanguardia per la continua evo-luzione del suo linguaggio e più stimata ed apprezzata per il forte impatto fisico, per la massima tensione espressiva che rivendica la drammaturgia di ognuna delle sue opere portate in scena, e per il modo semplice e diretto con cui arriva al pubblico.
“CONTEMPORANEO SENSIBILE”, IL CALENDARIO DEGLI SPETTACOLI:
Sabato 29 e domenica 30 marzo
“Van Gogh” physical performance with versatile and installational structure
Produzione Mda Produzioni Danza/Petrillo danza
da un’idea di Renzo Ovidi
coreografia Loris Petrillo, drammaturgia Massimiliano Burini
con Nicola Simone Cisternino, musiche Diepenbrock, Handel, Ibsen, Wagner, Bach
Sabato 5 aprile
“Babilonia”
Produzione Hystrio/Mda Produzioni Danza
da un’idea di Marcello Fiorini
coreografia Rosa Merlino e Monica Camilloni
musica originale eseguita dal vivo da Marcello Fiorini
con le danzatrici Carlotta Bruni, Monica Camilloni, Rosa Merlino
Mercoledi 9 e giovedi 10 Aprile
“Il viaggio del Guerrin Meschino”
Produzione Estreusa/ Mda Produzioni Danza
Da Gesualdo Bufalino, drammaturgia Sebastiano Tringali e Aurelio Gatti
Regia e coreografia Aurelio Gatti
con Sebastiano Tringali e Cinzia Maccagnano
con Gabriella Cassarino e le danzatrici Carlotta Bruni e Rosa Merlino
Sabato 26 Aprile
“Novecento”
Produzione Spaziotre
Dal monologo di Alessandro Baricco
con Carlo Vitale
musiche Mariano Bellopede, luci Gianni Caccia
regia Enrico Santori e Carlo Vitale
Venerdì 2 e sabato 3 maggio
“Un’ora tutta per me”
Produzione Babel Crew
Primo capitolo del “Dramma in corpore”_una trilogia
con Simona Argentieri
drammaturgia e regia Giuseppe Provinzano, coreografia Simona Argentieri
Venerdì 9 e sabato 10 maggio
“Weltflucht”
Produzione Ritmi sotterranei
Musiche Mozart, Julia Kent, Olafur Arnalds, Jun Miyake, Anthony And The Johnsons
Regia e coreografia Alessia Gatta
Danzatori Gioele Coccia, Viola Pantano, Marco Grossi, Giacomo Sabellico