È un maggio pregno di eventi quello che inizierà domani alla Sala Magma di via Adua 3 a Catania. Si parte con un nuovo appuntamento della rassegna musicale “Fuorischema”: alle 20 di domani, sabato 3 maggio, sarà il pianista Pietro Piricone a proporre brani di Pachelbel, Purcell, Bach, Mozart, Schubert, Chopin, Scriabin, Rachmaninoff.
Si torna alla prosa da venerdì 9 alle 20.30, con repliche sabato 10 allo stesso orario e domenica 11 alle 18, con l’ultimo appuntamento della stagione teatrale 2013/14 della rinomata saletta catanese. In scena, per la regia di Salvo Nicotra con musiche di Paolo Capodanno, “Rèpitu d’amuri”, «una finestra aperta su Santo Calì – una delle più alte espressioni del Novecento letterario – di cui si traccia un profilo utilizzando parole tratte dai suoi scritti che così rivivono sulla scena. Nessuno meglio del poeta linguaglossese ha dato voce alla gente dell’Etna, alla sofferenza degli sfruttati, al dramma dell’emarginazione e dell’emigrazione, all’odio-amore per la “montagna”, fonte di vita ma anche di distruzione… “Rèpitu”, per le genti del versante settentrionale del vulcano, è contemporaneamente “lamento” e invito al riscatto; è metafora di una condizione umana universale che solo un poeta è in grado concepire».
E si festeggerà anche alla Sala Magma il “maggio dei libri”, con la presentazione, mercoledì 14 maggio alle 19, di “L’Oceano nel pozzo”, romanzo del Prof. Nino Famà, insigne cattedratico, nativo di Barcellona Pozzo di Gotto, oggi Professor Emeritus alla University of Waterloo (Canada). Una personalità di spicco che con la sua presenza donerà ai presenti e alla città di Catania un appuntamento di sicuro prestigio. Curata dal giornalista Roman H. Clarke, la presentazione sarà arricchita da interventi musicali e dalla lettura di brani del volume.
Ed ecco, a concludere il programma del mese, altri due appuntamenti con “Fuorischema”, rassegna curata dal chitarrista di fama mondiale M° Salvatore Daniele Pidone. Sabato 17 maggio alle 20 ecco ancora Pietro Piricone, che assieme Daniele Zanghì (anch’egli apprezzato pianista) proporrà un «itinerario pianistico tra leggende e morceaux da J.S.Bach a S.Rachmaninoff». Mentre toccherà al flauto di Giovanni Giaquinta ed alla chitarra di Enzo Alfano chiudere il maggio della Sala Magma, giovedì 29, sempre alle 20.