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Alcamo, torna per il 6° anno “Nuove Impressioni”

LO STATO SOCIALE_PH Luca ReggianITorna per il 6° anno “Nuove Impressioni”: sei anni fa la passione e l’intraprendenza di alcuni giovani professionisti, tutti originari di Alcamo, ha dato vita ad una rassegna che, anno dopo anno e non senza grande dedizione e notevoli sforzi, ha acquisito un progressivo interessamento a livello nazionale da parte dei mezzi di comunicazione e un sorprendente successo di pubblico e critica.
L’intenzione dell’iniziativa è quella di creare un contenitore poliedrico capace di ospitare diverse esperienze artistiche contemporanee attraverso più forme espressive – musica, arte, fotografia, teatro, cinema, libri – connotate dall’elemento della novità, intesa nell’accezione più vicina ad originalità. Alla base del progetto anche il chiaro intento di qualificare la zona di Alcamo come snodo culturale in grado di stimolare l’incoming turistico di una delle più suggestive province siciliane.
“Nuove Impressioni” avrà quest’anno luogo dall’11 al 13 agosto, all’interno dell’ex Collegio dei Gesuiti di Alcamo (ingresso libero) e propone una line up musicale d’eccezione, ospitando, tra gli altri, anche il live, tappa unica in Sicilia, de Lo Stato Sociale, seguitissima band bolognese in tournée con il nuovo album “L’Italia Peggiore”. Da sottolineare anche il Photo-Contest “Impressioni in strada”, che quest’anno ha come tema la strada come luogo fisico o mentale.
Negli scorsi anni NI ha ospitato musicisti come Cordepazze e Iotatola ed artisti recentemente alla ribalta della scena musicale nazionale come Di Martino, Nicolò Carnesi, Waines, altri cantanti celebri a livello nazionale come gli Amorfou, Colapesce, Edda o i Perturbazione (presenti la scorsa estate e nella edizione di quest’anno del Festival di Sanremo), oltre che esponenti del mondo del teatro e del cinema come Giacomo Guarneri e scrittori quali Giuseppe Lo Bianco e Sandra Rizza (casa editrice Chiare lettere- Fatto Quotidiano). Da qualche anno è stata associata alla proposta musicale anche esperienza artistica come la grande mostra fotografica collettiva “Sicilia fotografia contemporanea” con oltre 60 fotografi siciliani e non tra i più affermati (Scianna, Ackermann, Leone, Scalia, Minnella, Escoda…).
Domenico Surdi, presidente dell’associazione Koiné spiega: “Il nostro è un festival che ci piace definire artigianale, fatto con le mani e tanta passione. Crediamo molto nell’idea che un evento del genere possa essere non solo un contenitore di idee e progetti originali, ma soprattutto occasione di collaborazioni dal fortissimo valore sociale e quindi politico”. Riccardo Stellino, direttore artistico dell’iniziativa, a proposito della proposta musicale racconta: “Quest’anno abbiamo lavorato ad una programmazione musicale che spazia tra vari generi: dal pop d’autore al rock, dall’afro-reggae all’elettronica. Il nostro intento è stato ancora una volta cercare di promuovere ciò che di più interessante c’è nella scena alternativa italiana e non solo”.
Nelle date sarà messo a disposizione del pubblico interessato, un camping gratuito, da prenotare alla mail aleguinci@hotmail.it.
Martedì 11 agosto, dopo l’inaugurazione del Festival e della mostra di arti visive “Qui si mangia gratis” accompagnata dalla performance di butoh di Piero Ramella, presso la sede dell’associazione Koinè (via Vito Manno 15, dove sono previste una serie di attività permanenti) seguirà alle ore 20.30 la proiezione del docu-film “Searching for sugar man” di Malik Bendjelloul. Successivamente, dalle 21.30, si esibiranno I Quartieri, con il loro “Zeno”, una delle sorprese indipendenti italiane dell’anno appena terminato, la rossa Maria Antonietta, che dopo il tour dell’ultimo omonimo disco prodotto da Brunori, presenta il nuovo “Sassi” e Ninos du Brasil, il progetto musicale di Nico Vascellari, uno degli artisti più chiacchierati e controversi della sua generazione; rare e preziose le loro apparizioni live, tra batucada e noise, samba ed elettronica.
Mercoledì 12 agosto, alle ore 21, spazio al teatro con“Le monde des vivants” di Serra Berhardt, alla sede dell’associazione.
La scena musicale si apre con il sound delicato dei VeiveCura, il progetto del siciliano Davide Iacono, con il nuovo album “Good morning utopia”, Sandro Joyeux, musicista giramondo di padre italiano e madre francese, che mescola i ritmi del deserto e le strade polverose del West Africa, le banlieue parigine e il reggae dei ghetti giamaicani e Lorenzo Godblesscomputers Nada, dj e producer, collezionista di suoni concreti, che esce ad aprile 2014 con il nuovo album “Veleno”.
Giovedì 13 agosto, alle ore 19, è prevista la premiazione del contest fotografico “Impressioni in strada”, a seguire la presentazione del libro “Morti favolose di animali comuni” di Renato Polizzi, a cura del giornalista Giuseppe Pipitone e ancora la proiezione di “31 gradi Kelvin” di Giovanni Calvaruso.
La serata musicale si apre con il set ipnotico dei Rubbish Factory, il duo romano esplosivo e imprevedibile che si avventura in un’apocalittica atmosfera industriale, lambendo territori prossimi a generi quali blues, stoner e garage rock, senza mai celebrarne alcuno in particolare e Lo Stato Sociale, gruppo musicale elettro-pop bolognese; “L’Italia peggiore” segna il ritorno della band a poco più di due anni dal fortunato “Turisti della democrazia”, tra i più discussi album usciti in ambito indie rock in Italia (Targa Giovani Mei, Premio SIAE “Miglior Giovane Talento dell’Anno”) e dopo un tour di 200 concerti si impone, anticipato dal singolo “C’eravamo tanto sbagliati”, capace di raggiungere il primo posto nella classifica italiana.
 

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