sabato , Luglio 27 2024

“A Night in Catania”: viaggio nel grande jazz

Orpheus Jazz CataniaGrande serata di classic jazz ieri sera alle terrazze del Museo Diocesano di Catania per la rassegna “Jazz in… terrazza”. Gli entusiasti spettatori hanno applaudito il sound collaudato dell’Orpheus Jazz 5th, che ha proposto un repertorio tutto basato sui fondamenti del grande jazz americano, da Duke Ellington a Dizzy Gillespie, da Miles Davis a John Coltrane, ed ancora Wayne Shorter, Sonny Rollins, Oliver Nelson ed Antonio Carlos Jobim, la cui “Black Orpheus” dà il nome al quintetto. Le due ore del concerto sono state caratterizzate dai virtuosi ottoni di Sebastiano Insana (trombone) e Dario Miano (sax soprano), che hanno donato pagine corali o intervallandosi in quelle che erano al tempo stesso “sfide” e continui “rendez-vous” tra musicisti di grande livello. Gran lavoro di contrabbasso di Pino Delfino, che sia nelle ritmiche che negli assolo mette sempre efficacia, tecnica e passione, creando un sound che è pastoso e nitido al tempo stesso, assommato a grande simpatia ed una presenza scenica che lo conferma come ottimo esecutore live. Una garanzia il drumming di Stefano Sgrò, autentica ossatura di tutta l’esibizione e sicuro binario per il resto della band, completata dal pianoforte di Giuseppe Ferrarolo, che ha accarezzato la tastiera con piacevoli guizzi, riportando alla mente proprio quel George Shering, indimenticato pianista inglese non vedente scomparso nel 2011, che era presente nel programma con la celeberrima “Lullaby of birdland”. Il risultato è stato un concerto piacevole e divertente, con i musicisti che non mancavano di palesare la voglia di suonare e di intrattenere – molti gli assolo e vivace l’interazione fra gli strumentisti – con intense riletture e notevoli pagine di grande jazz, come la conclusiva “A Night in Tunisia”, capolavoro di Gillespie. Ancora un successo a base di ottima musica, quindi, per la Direzione Artistica del M° Agatino Mirulla, che sta lavorando alacremente per il concerto-evento della rassegna: in scena il 17 agosto alle 21.30 andrà Stjepko “Steve” Gut con la sua tromba che ha disegnato memorabili duetti con Miles Davis e tra i primi non afroamericani a far parte degli All Stars di Lionel Hampton, e che si presenterà al pubblico con una formazione in quintetto, garanzia di esecuzioni brillanti e vivaci virtuosismi. Ad accompagnare il genio balcanico della tromba saranno infatti Rino Cirinnà al sax tenore, Nello Toscano al contrabbasso, Giovanni Mazzarino al pianoforte e Marcello Pellitteri alla batteria. Una band che garantirà in esclusiva al pubblico della rassegna, dopo che avrà assistito dalla privilegiata location della terrazza del Museo Diocesano alla processione estiva in onore di S.Agata, un momento di grande cultura musicale. Notevole lo sforzo organizzativo ed economico della “Tuccio Mirulla Management”, che senza contributi privati o patrocini pubblici sta offrendo al pubblico la colonna sonora jazz dell’estate catanese.
Il cartellone di “Jazz in… terrazza” proseguirà il 28 agosto con il “Retrato Flamenco” del “Mediterranea Sound Project”. Si chiude l’11 settembre con un altro amato trombettista: Daniel Zappa, con la Banda del Barrio Cubano.
Un cartellone di gemme musicali, di eventi variegati ed imperdibili, una preziosa location, un richiamo per appassionati e curiosi, catanesi e turisti.
 

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