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Sicilia tour estivo di artisti sugli “Aspetti architettonici e paesaggistici” a Mistretta

mistrettaIn Sicilia, i beni naturali, i luoghi e i paesaggi hanno sempre emozionato i grandi artisti, ma anche la gente comune sia abitanti che turisti. Accanto agli artisti stranieri ed ai letterati, meritano obiettivamente di essere conosciute e valorizzate anche le opere degli artisti locali, al centro dell’idea di Sebastiano Caracozzo e Francesco Scorsone che ha realizzato un Tour espositivo, ricco di proposte autoctone, che attraversa l’Isola per incontrare i turisti, gli amanti e cultori delle Arti pittoriche, talvolta scelte per naturali vocazioni, esternate spesso da autodidatti e da scelte di lavori creativi ispirati dalla bellezza del paesaggio.
Dopo Alcamo (TP) la Mostra “Aspetti architettonici e paesaggistici Siciliani”, nata da un’idea dai due artisti e critici, visitata dal 19 luglio presso il Museo degli Angeli di Sant’Angelo di Brolo, nel Messinese, raggiungerà dal 10 agosto Mistretta, unitamente ad una estemporanea, prevista per detta giornata, e sarà esposta presso il Palazzo Mastrogiovanni Tasca, realizzando la terza tappa dell’itinerario programmato per l’intera estate, prima di essere ospitata a Catania al Palazzo della Cultura a partire dal 30 agosto e poi a Palermo presso la Chiesa di San Giorgio dei Genovesi dal 20 al 30 settembre.
Dall’esempio dei pittori, anche i fotografi prendono le mosse per presentare la nuova arte della fotografia digitale e delle tecniche innovative. Né è una dimostrazione, la Mostra dei Fotografi promossa dalla intraprendenza di Santo Eduardo Di Miceli, mentre numerose sono le iniziative in corso ai Cantieri della Zisa di Palermo ed il noto maestro della Fotografia Scianna presenta una sua antologica a Ragusa.
Sgarbi non dimentica il suo amore per la Sicilia e la sua vocazione promozionale di scopritore di talenti tra gli artisti dell’Isola. da organizzatore critico, storico, propositivo ed inventivo di grandi eventi di cui la Sicilia gli è grata anche per la corrente mostra “Di là dal Faro, Paesaggi e pittori siciliani dell’Ottocento”, “Artisti di Sicilia da Pirandello a Iudice”, presso lo Stabilmento Florio delle Tonnare di Favignana e Formica ora visitabile a Favignana fino al 12 ottobre.
Ed i Musei diocesani della Sicilia, in una azione promozionale, generosa ed educativa, in continuo progress, non si stancano nel presentare i loro programmi interni didattici per educare alle Arti i ragazzi ed i giovani disoccupati, e trasmettono nei loro messaggi, immagini sui Beni culturali ed architettonici della Sicilia, quasi un invito generalizzato a tutti i cittadini a preservarli,valorizzarli per la fruizione, in un servizio reso dalla Chiesa alle opere creative dell’umanità, al patrimonio lasciato ai loro contemporanei ma per sovvenire ai bisogni della presente e della futura società.
In questa logica opere architettoniche e paesaggi si compenetrano, nel rispetto reciproco per il bene della comunità, Chiese e Teatri, Castelli e Ville, Musei dell’Arte e della Scienza, pitture e sculture, edifici pubblici, stadi e Boschi, Parchi, Riserve, Grotte, Siti archeologici.
Forse nella nostra Isola sono stati i Greci tra i primi architetti a rispettare ed esaltare i luoghi, i paesaggi della Sicilia per onorare le divinità e raccontare, nei teatri di pietra, ospitali e illuminati dal sole al tramonto e poi dalla luna e dalle stelle, le imprese degli eroi ed i valori degli uomini nel tragico e difficile cammino della vita dei popoli mediterranei, da sempre costretti alla mobilità per scelta o per necessità esistenziale, dettata dalle guerre e dal lavoro.
E sono stati i monti, i promontori, i fiumi, (il paesaggio vario, frastagliato), le grotte a mare, i vulcani, (con i vicini Ciclopi,) i boschi (oggi a rischio di estinzione) a proteggere i Sicani, prima che imparassero ad accogliere e convivere con i nuovi arrivati.
Santina Rondine e Vinny Scorsone, accompagneranno così quaranta artisti siciliani, eterogenei nello stile, ma vogliosi di rappresentare “un genere specifico, quello paesaggistico-architettonico“, spesso trascurato dal vandalismo dell’“usa e getta”, anche del panorama, senza memoria, neppure storica delle Arti Italiane e Sicule.
Al Tour hanno dato il loro patrocinio Emiro Arte, Studio 71, la Fondazione La Verde-La Malfa di San Giovanni La Punta, Il Museo degli Angeli di Sant’Angelo di Brolo, da Ricerc.Arte, Arte-Stop, ed altre associazioni, in quella gara nobile dell’associazionismo culturale che abbiamo registrato ed in altre occasioni, partecipando agli eventi dell’UCAI, dell’Ottagono Letterario, di CNTN, di Arte e Cultura, di Pur Tuttavia, di Terramia, dell’Agorà del Triona, dei citati Musei diocesani, così attenti ai restauri degli Oratori, degli Organi delle antiche Chiese, per la piena fruizione del culto e dei visitatori, che ne richiedono l’apertura, anche con la collaborazione del volontariato dei laici delle Chiese, ricche di opere d’arte e di storia della Fede popolare.
Scrive F. Scorsone, per la direzione artistica della Mostra, nel presentare gli appuntamenti estivi in YouTube: Collettiva-Aspetti Architettonici e Paesaggistici Siciliani, realizzato da Arte e Cultura:
“….Ci siamo proposti di rappresentare la nostra cultura, le bellezze del nostro paesaggio, le nostre istanze e, perché no, anche il nostro grido di dolore per ciò che giorno dopo giorno viene sottratto al pubblico per un interesse privatistico becero e incolto: La Sicilia è un luogo bellissimo che non si può non amare”.
Anche per questo amore Santina Rondine, invitando i giovani alla sosta della mostra a Mistretta (dal 10 al 20 agosto), conferma la volontà crescente degli Enti Locali alle manifestazioni artistiche, alla fruizione dei Musei e delle Biblioteche, degli Archivi storici, dei castelli e delle ville storiche.
Ed un merito al risveglio delle Arti non può non cogliersi nelle citate iniziative promosse dalla Galleria 71, dall’UCAI, da Arte e cultura TV, da Crea-Video, da un Associazionismo laico e religioso sul quale ci siamo con insistenza intrattenuti, sostenuti dai quotidiani ondine, dai siti e Blog.
C’è una svolta culturale che privilegia le arti, avvertita e manifestata principalmente da alcuni Enti Locali, inventivi e coinvolgenti i cittadini e l’associazionismo, con tanta voglia di uscire dalla crisi, dai giovani e da tanti spiriti eletti tra gli anziani, del mondo intellettuale siciliano, quasi per fare eco al pensiero di Cicerone che, nel “l’Arte di invecchiare”, fa dire a Marco Catone il vecchio: ”le armi più efficaci per difendersi dalla vecchiaia sono le arti e la pratica delle virtù, che se coltivate a ogni età, quando si è vissuto a lungo e intensamente, producono frutti meravigliosi, (non solo perché non ci abbandonano mai, nemmeno nell’ultimo periodo dell’esistenza, sebbene poi sia veramente questa la cosa più importante, ma perché la coscienza di una vita ben vissuta e il ricordo di molte buone azioni sono motivo di grande felicità”.
Mistretta, scrive S.Rondine, che sosterrà dal 10 agosto l’evento della nostra nota, è atta ad accogliere con entusiasmo e partecipazione le diverse mostre, che ogni anno vengono proposte dalle varie associazioni, regalando all’intera comunità momenti sì di svago, ma anche di incontro con l’arte nelle sue più svariate forme. Anche questo diventa motivo di crescita culturale, soprattutto se il pubblico che viene coinvolto è un pubblico giovane, perché è proprio a loro che bisogna far capire che tutto ciò che ci circonda in fondo è arte. La creatività dell’uomo è manifesta nelle case, nei palazzi, nelle chiese, nelle strade in ogni singolo particolare di essi. Basta guardarci attorno per capire che tutto quello che c’è stato tramandato, lo dobbiamo custodire, apprezzare e tramandare ai posteri. E ciò, se come ha scritto Johann Wolfang von Goethe, dopo il suo viaggio in Sicilia: “L’Italia senza la Sicilia, non lascia nello spirito immagine alcuna. E’ in Sicilia che si trova la chiave di tutto”.
E la Sicilia, nel Catalogo dell’evento al nostro esame, raccoglie una lirica della critica artistica Vinny Scorsone: ”Terra, terra di miti e templi, di teatri e palazzi, di dei e lestofanti…. Terra di castelli e masserie, di rocche e Maccalube/ terra di roccia e di mare, di argilla e di sabbia, di lava e di zolfo, di sangue e d’ossa /terra di lumie e di arance, di zagara e gelsomino./….Terra di legacci e cemento, di fiori e di grano/Terra, terra arroccata sul monte, scavata dai fiumi secchi, sfigurata e violentata/…..Terra, mia bellissima terra che sa di sale e di mare/ Terra di Sicilia e terra d’Italia /Isola e culla, cuore mediterraneo /Isola d’accoglienza e integrazione/Isola isolata e dimenticata in cerca di futuro”.
Amore da suscitare ed alimentare negli artisti e nei cittadini ed orgoglio di sicilianità nelle parole della Scorsone, attivamente partecipe all’organizzazione dell’evento, alla cui preparazione e allestimento ha partecipato ed: ”E’ stata una sorpresa rendersi conto di quanto la Sicilia sia estranea oggi alla maggioranza dei suoi artisti, forse troppo protesi ad un’arte più europea e lontana o forse troppo preoccupati di non scadere nell’ovvio e nel sentimentalismo”… mentre raccontare la propria terra porta inevitabilmente a fare delle considerazioni su noi stessi e sul periodo che attraversiamo.
Ora per gli artisti del “paesaggio”, tanto caro all’evento delle Associazioni palermitane ed a Francesco d’Assisi a cui si ispira papa Bergoglio, si cercano, si restaurano, si allestiscono nuove sale, presso i Musei diocesani di Palermo, Monreale, Alcamo, Catania, Agrigento Siracusa Messina, perché ai Santi, in difficoltà, nell’opinione popolare, a procedere nelle vie cittadine, si accompagnino con i corsi di didattica e gli stage presso i laboratori di restauro, le beatitudini, che gli artisti ricercano ed imprigionano nelle tele e nelle fotografie per elevare un inno alla bellezza del Creato e salvarlo dalle Guerre e dalle violenze distruttive degli uomini, da sempre tentati dal Male.
Il previsto successo dell’evento nell’impatto con alcune realtà siciliane,Scorsone e Caracozzo, l’uno critico d’arte amante del paesaggio e l’altro dei drappi e dei ricami per vestire le ragazze dell’Isola, in concorrenza con Dolce e Gabbana, che gli sottraggono i colori dei mosaici di Monreale, per la nuova moda mediterranea, vorrebbero potere offrire la mostra di arte contemporanea, alla nostra attenzione, quasi in omaggio, alle zone più interne della Sicilia centro-occidentale, sugli itinerari, che si dipartono dalla Palermo-Sciacca come, Sambuca di Sicilia, Giuliana, Bisacquino, Prizzi, Santa Margherita, Palazzo Adriano, Chiusa Sclafani, Burgio, Contessa, Corleone e quelli di Gangi, Polizzi, Lercara, Enna, dalla natura ancora non contaminata.
E’ di alto valore civile segnalare la bellezza delle opere dei pittori espositori della presente mostra ai giovani esordienti, nei quali il desiderio di conoscere il territorio è affievolito dalla violenza della memoria informatica, come agli anziani, che per Cicerone vivono per le Arti, le virtù ed i valori, e ciò anche al fine di riconoscere ed esaltare la cornice naturale ed il paesaggio, che hanno ispirato ed alimentano l’attuale impegnativo lavoro della Collettiva e dei pittori, che non è stato possibile accogliere, da parte degli organizzatori, con le piazze (Palazzo Adriano), i monti, le valli, i campi ed i volti dei ragazzi e dei vecchi (Chiusa Sclafani e Ganci), come i grandi film di Capra, di Tornatore, di Rossellini, di Rosi e di Visconti (le strade del Gattopardo) ed ora suscitano interesse nei visitatori del turismo internazionale e negli immigrati di passaggio, forse più comprensivi nell’ammirarli e più solidali di quelli dei secoli scorsi. Mentre a Sciacca, con collaborazioni con Sambuca di Sicilia ed i comuni viciniori, fervono preparativi per la realizzazione di un nuovo Film
che non potrà trascurare la bellezza paesaggistica dell’area interessata.

Ferdinando Russo
onnandorusso@alice.it

Gli Artisti del Catalogo (in attesa delle opere prossime degli immigrati, degli artisti scoperti nel Tour espositivo, dei pittori che non è stato possibile ospitare in questa prima Mostra itinerante): Agatino Di Stefano, Antonella Affronti, Anna Aiello, Cristina Alletto, Giuseppe Apa, Liana Barbato, Marisa Battaglia, Alessandro Bronzini, Sebastiano Caracozzo, Aurelio Caruso, Pina Cirino, Bartolo Conciauro, Silvana Consoli, Pippo Consolo, Angelo Denaro, Naire Feo, Rita Gambino, Daniela Gargano, Gilda Gubiotti, Maria Grazia Lala, Patrizia Leopardi, Antonino Liberto, Maria Pia Lo Verso, Gabriella Lupinacci, Pino Manzella, Lidia Navarra, Lorenza Parrotta, Salvatore Pizzo, Ilario Quirino, Caterina Rao, Rosario Scaccianoce, Giacomo Scurti, Gianpietro Sorgato, Pietro Tallarita, Emanuele Tolomeo, Marco Urso(Marck Art), Maria Felice Vadalà, Angela Vasta, Tiziana Viola Massa, Marilena Zappalà.

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