martedì , Dicembre 3 2024

Sicilia. Città metropolitane sì, Province no!

Sicilia. Città metropolitane sì, Province no!

di Massimo Greco

All’indomani dell’approvazione della legge siciliana con la quale si sopprimevano le province regionali per sostituirle con i liberi consorzi comunali e con le tre città metropolitane di Palermo, Catania e Messina, fummo tra i primi ad affermare che l’istituzione delle città metropolitane non era conforme allo Statuto siciliano perché non previste dal suo art. 15 che, com’è noto, contempla solo i Comuni e i liberi consorzi comunali. Alcuni costituzionalisti risposero che le città metropolitane non potevano non essere istituite anche in Sicilia perché previste dall’art. 114 fra le Istituzioni che formano la Repubblica.  A conferma di ciò arrivò pure il verdetto della Corte Costituzionale a tenore del quale il novellato art. 114 Cost., nel richiamare al proprio interno, per la prima volta, l’ente territoriale città metropolitana, ha imposto alla Repubblica il dovere della sua concreta istituzione. È proprio, infatti, tale esigenza costituzionale che fonda la competenza legislativa statale alla istituzione del nuovo ente, che non potrebbe, del resto, avere modalità di disciplina e struttura diversificate da Regione a Regione, senza con ciò porsi in contrasto con il disegno costituzionale che presuppone livelli di governo che abbiano una disciplina uniforme, almeno con riferimento agli aspetti essenziali.

Benissimo, sorge allora una domanda spontanea alla quale, prima o poi, i rappresentanti della politica siciliana, dovranno rispondere. Se le città metropolitane sono state istituite in Sicilia perché ritenute necessarie in forza del citato art. 114 della Costituzione perché la medesima necessità non è stata avvertita per mantenere le province, visto che anch’esse sono  previste dall’art. 114? Delle due l’una, se l’istituzione delle città metropolitane, non contemplata dall’art. 15 dello Statuto, è costituzionalmente corretta, non può, al contrario, non essere affermata l’incostituzionalità dell’avvenuta soppressione delle province in Sicilia. Risultato finale: le città metropolitane sono state istituite senza alcuna opera di assorbimento del Comune capoluogo di riferimento, le province sono state soppresse e i liberi consorzi comunali sono enti inesistenti.

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