Il Vaticano e il DDL ZAN
Notizia delle ultime ore: il Vaticano fa ingerenza sullo Stato Italiano. E dov’è la novità? Il nodo del contendere, questa volta, è il celeberrimo ddl Zan che è ormai diventato più una battaglia ideologica che altro. Ora, aldilà dell’essere o meno a favore di questo disegno di legge, non volendo cadere anche noi nel gioco dell’ideologia, il fatto che ancora una volta il Vaticano mette legge a casa nostra è una cosa gravissima. E non lo diciamo tanto mossi dal principio liberale de “libero Stato in libera Chiesa” ma sul fatto che la Chiesa, dopo i danni storici fatti all’Italia, è l’ultima a poter parlare. Se avessimo dato ascolto alla Chiesa ancora saremmo un pulviscolo di staterelli che non contano nulla sul piano internazionale (non che ora contiamo molto, ma meglio di prima). L’esistenza di una Chiesa che fa politica temporale è per certi versi anche responsabile della divisione tra il Nord e Sud d’Italia, avendo ritardato di molto la formazione di uno Stato Nazionale. Abbiamo dato ascolto alla Chiesa e abbiamo perso una ricchezza culturale immensa delle civiltà precolombiane convertite “a forza”. Dando ascolto alla Chiesa abbiamo ritardato lo sviluppo tecnico e scientifico del mondo perché il sapere “altro” non poteva circolare liberamente se non rischiando di essere tacciato di eresia (esempi massimi Giordano Bruno e Galileo Galilei). Se avessimo dato ascolto alla Chiesa non avremmo avuto il divorzio, pratica di cui molti italiani, anche cattolicissimi, si servono. E non avremmo neanche avuto le prime (seppur timide) leggi sull’aborto e la contraccezione, pratiche anche esse molto usate pure dai cattolicissimi. La Chiesa detiene un patrimonio immobiliare immenso in Italia di cui non paga le tasse. Lo Ior è una banca che ha sempre molto fatto parlare di sé (in negativo). Ultimamente abbiamo visto come i cardinali sono tutt’altro che poveri guadagnando 5 volte circa uno stipendio di impiegato. È questa la Chiesa di Cristo? La chiesa che chiede di ribellarsi alla modernità solo perché lo status quo permette di arricchirsi? La chiesa macchiata di pedofilia o dei super attici? La chiesa del narcisismo personale? O la Chiesa di Cristo è quella del “dare a Cesare quel che è di Cesare e dare a Dio ciò che è di Dio”? La Chiesa che accoglie tutti? Che non condanna? Che non si mette a stilare la lista dei peccati ma ama tutti perché tutti siamo figli di Dio? La Chiesa del libero arbitrio, del figliuol prodigo che è libero anche di lasciare il proprio padre e di noi tutti che abbiamo avuto la libertà di uccidere il figlio di Dio (ed esserne perdonati)?
Gesù non si è mai ribellato allo Stato, non ha mai fatto ingerenza sullo Stato. Una chiesa che si ribella o fa ingerenza sullo stato non è una chiesa cristiana. È un’organizzazione politica che mette la religione al servizio del potere fatta di quegli scribi e farisei contro cui lo stesso Gesù si ribellò.
Alain Calò