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Attenti ai Radicali liberi

La presenza dei radicali liberi e la loro pericolosità nel nostro organismo fu dimostrata nel 1956. I radicali liberi sono sostanze che si formano nel nostro organismo per diverse cause quali ad esempio il fumo, l’alcolismo, lo stress, le radiazioni, i raggi ultravioletti, l’inquinamento ambientale, i processi infettivi, alcune malattie specie quelle del sangue che interessano i globuli bianchi, dall’utilizzo protratto di farmaci come ad esempio il cortisone, dagli stessi processi metabolici dell’organismo. I radicali una volta formati precipitano all’interno delle cellule e vanno a determinare un rallentamento delle funzioni e all’invecchiamento cellulare. I radicali sono delle sostanze che incomplete dette appunto libere perché sono in grado di interagire tra loro formando dei complessi più grandi senza alcuna funzione positiva per l’organismo, anzi creando una zavorra ai processi cellulari. Ma la pericolosità sta anche dal fatto che i radicali liberi possono interagire anche con molecole funzionali riducendone o azzerandoli nel loro compito. Basti pensare ai processi enzimatici che avvengono all’interno di una cellula o alla sintesi di proteine o altro. I radicali liberi sono pericolosi perché sono in grado di danneggiare il DNA cellulare e conseguentemente le informazioni genetiche. I radicali liberi accumulati negli anni portano ad un invecchiamento precoce e ad un affaticamento psico-fisico con perdita di energia vitale. A contrastare l’azione dannosa dei radicali liberi sono fortunatamente presenti in natura circa 40 sostanze ad azione anti-radicale chiamate antiossidanti. Antiossidanti sono presenti in buona concentrazione nella frutta e nella verdura. Gli alimenti che contengono antiossidanti sono classificati in base all’indice ORAC e i più potenti anti ossidanti sono contenuti ad esempio nel vino o spremuta di uva, fragole, prugne, mirtilli, more, melagrane, arance, mele, spinaci, barbabietole, cavolo, pompelmo, avocado, cipolla, peperoni, patata, kiwi, albicocche, cavolfiore, pera, pesca, banana, melanzane, pomidori, fagioli ed altri ma con minore indice ORAC. Gli antiossidanti endogeni (quelli prodotti all’interno del nostro corpo) sono: Superossidodismutasi, Glutationoperossidasi, Glutationotranferasi , Catalasi, Melatonina Ceruloplasmina. Una sana dieta che prevede un buon consumo di frutta e verdura, le sane passeggiate in campagna lontano dallo smog e l’abbandono dalle cattive abitudini quali il fumo di sigaretta e l’alcool possono aiutarci a vivere meglio e più a lungo.
Dott. Rosario Colianni

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