Nelle giornate del 23 e del 24 febbraio il Blog Germinal ha dato vita alla prima iniziativa del nuovo anno. Ed è stata un’iniziativa di grande spessore culturale e sociale con la presenza di Danilo Procaccianti della redazione di Report che ha presentato il suo libro “Un prete contro la mafia – storia di Pino Puglisi, dei suoi ragazzi e di Brancaccio”.
Accanto al libro è stata anche occasione per confrontarsi sul ruolo del giornalismo di inchiesta oggi. Momenti che hanno coinvolto sia i ragazzi delle scuole che tutti i cittadini di Leonforte e Nicosia che hanno letteralmente riempito le due location e hanno avuto modo di confrontarsi su diversi temi che nascono quasi naturalmente dinnanzi alla figura di Don Pino Puglisi e di Danilo Procaccianti e del suo operato presso Report: si è discusso di mafia e di atteggiamenti mafiosi, si è discusso anche di antimafia (tema che spesso si tende a sottovalutare portando a facili consacrazioni “eroiche”), si è discusso di giornalismo d’inchiesta, dell’importante funzione del giornalismo per le nostre società e si è discusso anche di confronto tra generazioni. E mentre a Pisa si assisteva ad una delle pagine più buie della nostra contemporaneità, a Nicosia e a Leonforte i giovani sono stati protagonisti e hanno voluto rivolgere domande e porre riflessioni a Danilo Procaccianti che ha voluto rispondere a tutti in un coinvolgente e prolifico dialogo. L’evento è stato coordinato da Aldo La Ganga, fondatore di Germinal ma anche delle Giornate di Davì ed è iniziato il 23 febbraio presso l’Istituto Superiore Medi Vaccalluzzo la mattina con i ragazzi. Nel pomeriggio l’evento è stato rivolto ai leonfortesi che hanno riempito la libreria Mecenate di Leonforte e a dialogare con Procaccianti. La mattina del 24 febbraio è stata dedicata a Nicosia per i ragazzi del Liceo Fratelli Testa. Ad intervenire, oltre ad Aldo La Ganga e lo stesso Procaccianti, vi sono stati Stefano Vespo, Piergiacomo La Via e Alain Calò.
Il pomeriggio l’aula consiliare del Comune di Nicosia ha accolto i diversi nicosiani che hanno assistito alla presentazione coordinata da Aldo La Ganga e Alain Calò che hanno introdotto il lavoro di Procaccianti prima di dargli la parola in questo ultimo incontro che ha chiuso una due giorni che ha fatto comprendere alle cittadinanze di Leonforte e Nicosia quanto è bella la libertà e quanto è bello il confronto, proprio come faceva Pino Puglisi con i suoi ragazzi. La libertà e il libero confronto possono essere qualcosa di scomodo per chi ci vuole assoggettati e servili. Ma come dice Procaccianti riprendendo Pino Puglisi, dobbiamo essere dei rompi scatole!