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Aidone. A Palermo, presentazione del saggio ‟Le sfide sociali della Chiesa” in L. Sturzo e I. Giordani di don Giacinto Magro

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Aidone. Sarà presentato mercoledì 29 maggio, alle 18, alla facoltà Teologica di Palermo, il saggio: ‟Le sfide sociali della Chiesa” in L. Sturzo e I. Giordani di don Giacinto Magro, edito da: ‟Il pozzo di Giacobbe”. La ricerca condotta da don Giacinto intende offrire una visione altra della persona come essere sociale la quale, inserita in Cristo e nella Chiesa, dice nella sua dimensione personale e sociale l’essere della Chiesa per il mondo. Nato a Delia, nel 1960, don Giacinto è parroco ad Aidone. Avendo fatto diverse esperienze nel sociale, prima di essere ordinato nel 2008, ha unito esperienza e pensiero per il suo impegno nella ricerca intellettuale. Ha studiato filosofia e teologia in diverse università e attualmente lavora come direttore della Pastorale Famigliare. Egli è impegnato nella ricerca teologica e nell’insegnamento e nella formazione dei Christi fideles laici. Tra le sue opere: La vita oltre la morte. L’umanità pensata da Dio come unità inscindibile (2013); L’ave Maria. Dalla preghiera orale alla preghiera esistenziale (2015). Il suo nuovo lavoro prende le mosse dalla testimonianza intellettuale dei due Autori, i quali attenti scrutatori dei segni dei tempi nell’adesione a Cristo e nell’ascolto dello Spirito, con la loro vita e il loro pensiero, sono divenuti testimonianza e notevoli pensatori contribuendo al recupero del significato antropologico e sociale inscritto nella relazione tra Chiesa e mondo. Il volume è affascinante ed è originato sia dalla testimonianza intellettuale di Sturzo e Giordani sia da due domande di fondo che restano sottese e come un filo rosso attraversano tutto il saggio: Che cos’è la persona? Come incide la Chiesa nel sociale? Nella prima parte, si coglie come in Sturzo ‟tutto è grazia, senza disincarnare l’uomo anzi radicandone in Cristo la vita individuale e sociale”. Nella seconda parte, trova spazio la riflessione su Giordani, il quale fonda nella patristica la proposta concreta di un uomo agapico, parte di una società nuova in relazione continua con Gesù. La terza parte, tenendo conto del contributo d’entrambi, propone il passaggio da una concezione della salvezza di tipo individuale ad una in chiave sociale-comunionale, grazie al recupero del concetto dell’essere-per-il-mondo. Come afferma il teologo Cada, nella prefazione, il saggio di Giacinto Magro ‟offre un nuovo contributo qualificato perché egli propone una dinamica antropologica Cristocentrica/Trinitaria nell’azione sociale e civile propiziata e nella luce dell’evento di Gesù Cristo tra la missione della Chiesa e la promozione di una umanità nuova fermentata dalla logica e dall’impegno della fraternità: nella prospettiva dell’annuncio e della testimonianza dell’avvento del Regno che è sale e lievito di trasformazione della città terrena quale promessa e caparra della città celeste”. Modera i lavori Vito Impellizzeri, preside della facoltà Teologica di Palermo. In scaletta, previsti gli interventi del vescovo di Monreale Michele Pennisi, il prof. Antonio Maria Baggio dell’istituto universitario Sophia -Incisa- Valdarno (Fi), Francesco Failla, direttore della Biblioteca Mario e Luigi Sturzo di Caltagirone. Saluti della prof. Carla Mazzola, presidente del Movimento politico dell’unità- Sicilia.
Angela Rita Palermo

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