C’era una volta in Enna. Il libro racconta la storia di Enna attraverso gli eventi politici e sociali più significativi del secolo scorso.
Gli eventi narrati rappresentano le condizioni economiche del centro Sicilia dall’inizio del secolo scorso sino agli anni settanta, con le sopraffazioni dei potenti e dei proprietari terrieri contro l’impotenza della stragrande maggioranza della povera gente, inerme ed eternamente sconfitta.
Conosciamo una Sicilia povera, che alla fine dell’ottocento era prostrata, priva di risorse, oppressa da tasse di ogni genere, considerata una colonia italiana più che parte integrante dell’Italia.
Quello era un mondo difficile, colmo di ingiustizie con uno status sociale culturalmente povero; un popolo di gente senza diritti, costituito soprattutto da contadini e zolfatai in condizioni di spaventosa miseria, pronti a schiavizzarsi al servizio del barone o del marchese di turno pur di mangiare un tozzo di pane.
È la testimonianza di un sistema di vita scadente e violenta senza regole civili e morali che colpiva i più poveri e soprattutto i più deboli.
È la Sicilia dei latifondisti, degli sbirri corrotti, la Sicilia dalle forze occulte, della profonda miseria, dei bambini venduti al servizio dei potenti a guardare le pecore, “de carusi da surfara”; è quella Sicilia di povera gente, soffocata dalla fame, dalla disoccupazione, la Sicilia dei pochi potenti, dei proprietari terrieri e dei baroni.
Luigi Prestipino nasce in Enna il 29 ottobre 1930. Consegue la maturità classica nel Liceo Classico Napoleone Colajanni di Enna. Nel 1952 ottiene un impiego precario presso l’Ente Fiera dell’Agricoltura di Enna e, successivamente, viene assunto presso la Camera di Commercio di Enna. Prosegue la sua carriera presso lo stesso Ente sino a quando consegue un coefficiente giuridico equiparato a Vice Segretario Generale. Vincitore di concorso pubblico, nel 1977 va a dirigere il Consorzio per l’Area di Sviluppo Industriale della Provincia di Enna. Per la competenza acquisita, di volta in volta è chiamato a dirigere i Consorzi Industriali di Caltanissetta, Agrigento, Caltagirone, Trapani, Ragusa. Infine conclude la sua attività lavorativa con incarico di Direttore Generale del Consorzio per l’Area di Sviluppo Industriale di Palermo.
Nel 1961 consegue il diploma della scuola di Sviluppo economico presso l’Unione delle Camere di Commercio in Roma mentre continua la sua preparazione in economia in molti corsi di specializzazione e aggiornamento a Napoli presso il Centro studi della Cassa per il Mezzogiorno.
Nei vari anni ottiene numerosi incarichi tra cui di particolare rilevanza la elezione a Consigliere Nazionale di Amministrazione dell’ANCOL-IPAS nel 1983 e la nomina quale Amministratore Straordinario dell’Unità Sanitaria Locale n. 19 della Sicilia nel 1993.
Per tre legislature è eletto Consigliere Comunale di Enna ove svolge anche funzioni di Assessore
Esperto in pianificazione territoriale e commerciale redige numerosi studi in varie parti della Sicilia.
Monografie di carattere economico pubblicate: Aspetti sociologici di una zona depressa (1961);Esame del settore zootecnico nel piano di sviluppo dell’economia agricola della Provincia di Enna; (1961);Aspetti economico-sociali sulla struttura della popolazione in provincia di Enna (1961);Appunti sulla programmazione economica (1965);Il consumo delle carni in Sicilia (1967):Fatti e problemi della emigrazione in provincia di Enna (1968);L’esodo della popolazione agricola (1968);Il grano duro nella libera economia del Mercato Europeo (1969);Agricoltura Meridionale e C.E.E (1970); Obiettivi di una politica degli insediamenti industriali in Sicilia (1970)
Nel campo letterario nel 2009 pubblica il racconto “Successe a Calazolfina”, nel 2010 pubblica una storia a sfondo autobiografico “Un carusu da Judeca”