domenica , Settembre 8 2024

TELEVENDITA by Pino Grimaldi

Per la prima volta in vita sua il leader della IdV ne ha detta una buona: Parlando di conferenze stampa e dichiarazioni varie ha definito i vari programmi governativi ed i mugugni in pro o contro “televendita”. Pare che la Wanda nazionale – ora mal ridotta lo voglia querelare asserendo che lei si che le faceva e buone e non questi quattro – o più – vecchietti inceronati dal trucco televisivo, che non sanno incantare manco un serpente narcotizzato (alias popolo).
Ecco: finisce così un anno che vede tutti gli spread elasticamente dilatati, le frecce dei rialzi esaurite, per eccesso di consumo, e gli italiani a far baldoria come da ultima notte del Titanic.

Sto leggendo Bobbio che a prescindere dalla sua formazione e tendenza politica – da rispettare ovvio – ammoniva – ma è attuale – sul male della democrazia ove non interpretata da democratici. E mi chiedo quanti oggi nel bel paese siano tanto democratici da accettare le leggi a volte strambe del sistema: il più complicato che esista tra le forme di organizzazione politica di un popolo e del suo governo, ma del quale Churcill diceva che non ne aveva trovato uno migliore.
Si passa dal populismo pseudoanarcoide al dittatorialismo pseudodemocratico attraversando aree di “tutto possibile – tutto impossibile” del tipo “ibis et redibis non morietur in bello” ove una virgola faceva la morte o la vita del malcapitato che credeva alle sibilline stupidaggini. Ma tutti, comunque, a dire tali cose con grande sussiego da salvatori della patria definita in pericolo, sul baratro, sul costone di un dirupo, quando sarebbe bastevole dire: su una strada della nostra isola senza segnaletica in una notte di nebbia e pioggia quando la salvezza è legata all’angelo custode di turno non stanco se non in sciopero.

A dare il quadro dell’anno che oggi – Dio volente – si chiude, basta una foto scattata durante uno tsunami in Asia con un grosso battello finito sul tetto di alcune case e colà rimasto:una novella arca di Noè! Quanti ne sono stati imbarcati e di che tipologia? E siamo certi che tutta la zavorra socio politico finanziaria sia stata rifiutata per potere creare quasi un nuovo mondo? Ché di questo c’è bisogno. Un mondo nel quale possa trovarsi umiltà, serietà di intenti, onestà nei comportamenti,fiducia reciproca, voglia di edificare e se stessi e le cose in modo esemplare:come una volta. Notizia di oggi: Don Verze l’artefice del San Raffaele è morto. Non penso che il Padreterno gli abbia a rimproverare molto; mille difetti, possibile, ma una virtù: realizzava e dava gioia di vivere a molti, tanti. Accadde da noi con un sindaco (Savoca) che nella sua vita privata era discutibile ma spese il suo patrimonio perché la città potesse avere una assetto migliore: lo si rimpiange ancora.

Allegria: il 3 Gennaio si svolgono le primarie nello Stato dello Iowa in Usa. Comincia la campagna elettorale per eleggere il 6 novembre del 2012 il nuovo presidente degli Stati Uniti d’America: nel bene e nel male sempre la più grande nazione. Sei candidati al nastro di partenza. Da noi quando ve ne è qualcuno di troppo si grida allo scandalo. Quanto cammino ancora da percorrere per giungere ad uno Stato serio anche nei particolari! Monti brinderà con speranza al nuovo anno, il Presidente della Repubblica rivolgerà il suo messaggio a reti unificate (nessun dorma!). E noi? Conviene andare in Chiesa per un Te Deum di scampato pericolo peggiore, o propiziatorio per il futuro? E’ così simile ad un passato remoto che credevamo morto e sepolto! Buon anno! Augurarlo fa sempre bene.

Pino Grimaldi

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