Il bosco di Sperlinga è di proprietà del Comune di Sperlinga e dato in gestione al Corpo Forestale, distaccamento di Nicosia. È interamente recintato e dispone di due accessi. Solo il primo accesso è dotato di passaggio pedonale, utilizzato al di fuori degli orari di apertura. L’ingresso è gratuito e all’interno del bosco si trova un antico stabile ristrutturato, adibito ad ufficio della Forestale, aperto durante gli orari di lavoro degli operai della manutenzione. Per gli amanti della natura è interessante effettuare una escursione in questo bosco. L’itinerario è di media difficoltà per una lunghezza (andata e ritorno) di 8,4 km percorribili in un’ora e mezza circa.
Il bosco, costituito esclusivamente da roverelle, spesso esemplari secolari, è abitato da esemplari di sparviero, donnole, martore, gatti selvatici, lepri, volpi e conigli.
Il punto di partenza si raggiunge, da Enna, seguendo le indicazioni Calascibetta e poi proseguendo per Leonforte-Nicosia. Lungo la SS. 117, 4.7 km prima di Nicosia, c’è il bivio per la SS. 120, che si prende, percorrendo la stessa fino al km progressivo 99+850. Qui, si volta a sinistra seguendo le indicazioni Azienda Di Rovello. In leggera discesa (il paese di Sperlinga è in alto, a destra), si percorre la strada comunale per circa 1.5 km, fino al ponte sul torrente. Poco prima, sulla sinistra, si trova un abbeveratoio di acqua potabile. Si oltrepassa il ponte e subito c’è un incrocio, in cui si volta a sinistra e si prosegue per 1.1 km, fino a incontrare un piccolo cartello bianco “Azienda Di Rovello”, dove si lascia l’asfalto e si volta a destra per uno sterrato. Si percorrono 300 m, fino al primo ingresso al bosco, lasciando il mezzo vicino al cancello in legno.
Si arriva in cima e si scende sempre lungo l’unica sterrata, oltrepassando la seconda chiudendo e arrivando al secondo ingresso. Da qui, si prosegue per 400 m lungo il breve sterrato che porta all’incrocio con la strada asfaltata, in cui si volta a destra. Si percorrono 1.6 km in discesa, fino all’incrocio nei pressi del fiume, proseguendo sulla destra per altri 1.1 km, e poi voltando ancora a destra per Azienda Di Rovello.
Una possibilità interessante è quella di campeggiare nel bosco, dietro comunicazione al Comune di Sperlinga. L’escursione è effettuabile anche a piedi, ed è facile. In questo caso all’ingresso del bosco ci si incammina lungo la traccia ben battuta, che dopo 100 m si biforca (a destra si va al rifugio). Diritto si sale per la vetta, addentrandosi nel bosco, ben curato, oltrepassando una prima chiudendo. A 2.7 km dall’ingresso, si è già in cima, dove c’è una seconda chiudendo e si fa dietro-front e ci si incammina per il ritorno. Si perviene così alla SS120 e si raggiunge Sperlinga, piccolo paese la cui notorietà è legata al suo castello, edificato intorno al 1082 scavando la roccia viva dello sperone che domina il paese.
La singolare tipologia di costruzione del castello, peraltro, non fa altro che ricalcare quella delle abitazioni trogloditiche dei contadini locali. Ancora al principio degli anni Sessanta alcune di queste “case” nella roccia erano abitate e oggi una parte di esse, acquisite al patrimonio comunale, sono state risistemate allestendovi gli ambienti originari.